La comunità di Aquileia rivive le emozioni di Collina

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Livio Nonis

23 Ottobre 2022
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Momento di festa in Sala Romana

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Si sono ritrovati in Sala Romana ad Aquileia, grazie alla regia del delegato parrocchiale Lorenzo Boccalon che da più di 35 anni segue la gestione della struttura, oltre un centinaio tra ragazzi e ragazze (dai 7 ai 14 anni) della parrocchia di Aquileia, tutti quelli che avevano trascorso un paio di settimane nel centro parrocchiale Monsignor Luigi Marcuzzi, a Collina, frazione di Forni Avoltri, assieme agli accompagnatori: cuochi, animatori, chi in quel periodo ha permesso un sicuro alloggio ai giovani.

All’evento ha presenziato anche il parroco, monsignor Adelchi Cabass.

Una consuetudine che è iniziata nel 1976, pochi mesi dopo il disastroso terremoto, e che non si è mai fermata: ogni anno bambini e ragazzi vanno a trascorrere una vacanza nella località della Carnia.

Dopo due anni si è potuto ricordare il periodo estivo tutti assieme senza restrizioni, rivedendo le foto e i filmati fatti durante l’estate.

Per l’occasione è intervenuto anche il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, anche lui anni fa nel gruppo dei bambini.

Al termine della mattinata c’è stato un ringraziamento speciale a un aquileiese “doc”, Enzo Puntin, che alle soglie dei 90 anni – li compirà il prossimo marzo – nel periodo difficile della pandemia ha voluto realizzare dei mosaici e donarli alla struttura parrocchiale: la “Croce di Aquileia”, “La rosa dei Venti” e “un Fiore”. 

Punti è specializzato nei mosaici, ne ha confezionati moltissimi che sono stati donati a tanti luoghi sacri e istituzionali, ultimamente anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ringraziato per via epistolare il mosaicista di Aquileia.

 

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