Il Friuli del Torre tra musica e immagini

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Presentato il videoclip “Cjant a la Tor”: un’opera capace di catturare la maestosità del fiume e dei suoi dintorni

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UDINE – Presentato in Sala Pasolini il videoclip “Cjant a la Tor”, un progetto che intreccia cultura, territorio e innovazione, unendo musica, immagini e tradizione in un racconto unico.

La progettualità è promossa dall’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean” APS, in collaborazione con l’ARLeF e con il sostegno e il patrocinio del Consiglio regiinale del Friuli Venezia Giulia e di tredici Comuni attraversati dal fiume Torre: Buttrio, Campolongo Tapogliano, Chiopris Viscone, Lusevera, Manzano, Pavia di Udine, Povoletto, Pradamano, Reana del Rojale, Remanzacco, Ruda, Tarcento e Trivignano Udinese.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è raccontare il territorio friulano attraverso un linguaggio moderno e coinvolgente.

La canzone, composta da Alessandro Pozzetto, cantante e direttore di cori Gospel riconosciuto a livello nazionale, e da Nico Odorico, musicista, compositore e produttore, si distingue per uno stile contemporaneo che rende la lingua friulana un veicolo di emozioni attuali e universali.

L’arrangiamento musicale e la produzione del brano dimostrano come il friulano possa superare i confini del folklore per parlare al pubblico di oggi, coinvolgendo generazioni diverse e ampliando la sua fruibilità.

La regia del videoclip è firmata da Simone Vrech, esperto di narrazione visiva e valorizzazione territoriale, mentre le riprese aeree sono state curate da Stefano Marongiu, dronista professionista.

Il risultato è un’opera capace di catturare la maestosità del fiume Torre e dei suoi dintorni da prospettive inedite, immergendo lo spettatore in un viaggio emozionale e visivo.

Alla presentazione sono intervenuti il presidente del Consiglio Regionale, Mauro Bordin, il direttore dell’ARLeF, William Cisilino e Geremia Gomboso, presidente dell’Istitût Ladin Furlan.

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