I drammi dell’infanzia narrati a Trieste

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Svelati i finalisti del Premio Luchetta. Vincitori e vincitrici saranno premiati il 17 novembre nel capoluogo giuliano

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La foto di Imad Haitan, una delle tre immagini finaliste

TRIESTE – Ufficializzati i reportage finalisti della 21ª edizione del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, istituito in memoria dei giornalisti Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin.

Sono stati selezionati nei giorni scorsi dalla giuria presieduta da Riccardo Iacona e composta da Fabiana Martini, Paola Barretta, Carlo Bartoli, Fabrizio Brancoli, Matteo Bruni, Esma Çakir, Francesco De Filippo, Cristiano Degano, Igor Devetak, Fabrizio Ferragni, Ludovico Fontana, Beppe Giulietti, Paolo Mosanghini, Carlo Muscatello, Paolo Roncoletta, Maarten Van Aalderen, Vittorio Di Trapani e Roberto Papetti.

Sette le sezioni del concorso – Rotta Balcanica, Reportage, Stampa italiana, TV news, Radiofonia, Stampa internazionale e Fotografia – e 24 gli autori e le autrici giunti alla fase finale. I loro servizi e le loro fotografie sono stati scelti tra oltre cento pervenuti dall’Italia e dall’estero.

I vincitori e le vincitrici di ciascuna sezione verranno premiati il prossimo 17 novembre a Trieste.

I finalisti

Per la sezione Rotta Balcanica sono stati selezionati Annalisa Camilli con Nuovi respingimenti in Italia dopo la sospensione Schengen per Internazionale; Nicolò Giraldi con Potevo essere un terrorista e nessuno mi ha fermato per Today.it; Federica Sgorbissa con La psiche di chi arrivaper Il Post.

Nella sezione Reportage la giuria decreterà la vincitrice tra Francesca Mannocchi, autrice di Viaggio nei territori delle colline a sud di Hebron: le testimonianze dei bambini che vivono in una spirale di continua violenza e abusi per La7 Attualità; Giulia Sabella e Marzia Amico con Bambini invisibili per Report-Rai3; Nadia Zicoschi e Gianluca Della Valle, con In fuga per vivere per TG1 – TV7.

Finale tutta al femminile per la sezione Stampa Italiana, nella quale sono state selezionate Alice Facchini e Iris Biasio con Crescere in carcere per La Revue Dessinée Italia; Maddalena Oliva e Natascia Ronchetti con Uomo-Ragno, Barbie e l’unicorno: il viaggio dei bambini transper Il Fatto Quotidiano; Stefania Prandi con Le madri lontane per IrpiMedia.

Nella sezione TV News i servizi selezionati hanno tutti come protagonisti i bambini. Sono stati realizzati da Raffaella Cosentino e Maurizio Calaiò, autori di Il prezzo pagato dai bambini in guerra per RaiNews; da Olga Guerin e Goktay Koralton, autori di How one blind boy helped rebuild his school in Yemen per BBC News; da Livia Liberatore, autrice di “Infanzia a Belgrado”, per Estovest.

Per la nuova sezione Radiofonia la scelta della giuria si è concentrata su Radio Mare Lampedusa di Giovanni D’Ambrosio per Tre Soldi – Rai Radio 3, e su Inviato speciale di Azzurra Meringolo Scarfoglio per Giornale Radio Rai 1.

Per la sezione Stampa Internazionale la giuria dovrà scegliere tra Gabriella Jozwiak, autrice di Desperate hunger in Tigray pushes thousands into thr hands of kidnappers and people smugglers per The Telegraph, e Tom Parry con Vaccination would have kept my child alive – that is something I will always regret per The daily Telegraph.

Per la sezione Fotografia verrà scelto il migliore scatto tra quelli di Yakiv Liashenko, per RFE, intitolato Russia targets Ukraine’s civilian infrastructure in overngiht attacks; di Imad Haitan per The Telegraph, con Netanyahu condemns daily ‘military pause’ by Israeli army to allow into Gaza; di Mohamed Saber autore di En ces premiers jours de guerre entre Isreaeliens et Palestiniens, le bilan vertigineux des morts, sulle pagine di Le Temps.

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