Ferrovie, altro passo verso la mobilità sostenibile

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Viaggio inaugurale per il treno ibrido a tripla alimentazione che sostituirà progressivamente gli attuali “Minuetto” sull’intera rete regionale

Nuovo treno "Blues" in Friuli Venezia Giulia
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TRIESTE – Viaggio inaugurale del nuovo treno “Blues” Regionale di Trenitalia che entrerà in servizio sulla linea Sacile-Maniago, al quale hanno partecipato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, e il direttore business regionale e sviluppo Intermodale di Trenitalia, Maria Giaconia.

Il “Blues” è il treno ibrido a tripla alimentazione che sostituirà progressivamente gli attuali “Minuetto” sull’intera rete regionale e la sua introduzione rientra nell’ampio programma di investimenti previsto da Trenitalia nel Contratto di servizio con la Regione, pari a circa 400 milioni di euro e finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore dei pendolari.

Entro il 2024 è prevista la consegna di ulteriori sei “Blues” e sette “Rock”. Al termine della fornitura i nuovi treni abbasseranno l’età media della flotta regionale a nove anni.

“Si tratta del secondo ‘Blues’ che arriva in Regione – ha spiegato Amirante – a seguito della stipula del Contratto di servizio. È un treno innovativo che consente di abbattere l’inquinamento atmosferico e rumoroso nelle soste in stazione e che può circolare su tutte le linee regionali, anche quelle non elettrificate, ad esempio la Casarsa-Portogruaro, attualmente in fase di elettrificazione. Questo ci consentirà di aumentare l’offerta di collegamenti con Gorizia, capitale europea della cultura con la vicina Nova Gorica nel 2025, anche con servizi diretti da Mestre che stiamo concordando”.

 

Il “Blues” rappresenta un salto generazionale perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni, così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori.

Le batterie inoltre forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza. La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di Co2 rispetto agli attuali convogli diesel.

Una tecnologia di nuova generazione che si traduce in massima flessibilità nell’utilizzo del treno e nel più efficace impiego dei convogli sulle linee. Oltre ad avere un’impronta sostenibile, il “Blues” mette a disposizione 265 posti a sedere dimensionati per garantire maggiore comfort ai passeggeri, 12 posti per le bici ed è completamente accessibile per le persone a ridotta mobilità.

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