Cividale aderisce all’Assemblea dei Comuni Friulanofoni

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redazione

17 Ottobre 2024 , ,
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Il direttivo ACLiF si è riunito nella città ducale per celebrare l’adesione approvata dal Consiglio comunale lo scorso giugno

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Da sinistra Navarria, Furlani, Bernardi, Sergon, Lesa, Filipuzzi e Violino

CIVIDALE DEL FRIULI – Si è riunito ieri sera a Cividale il direttivo dell’Assemblea di Comunità Linguistica Friulana (ACLiF), l’organismo che rappresenta i comuni di lingua friulana.

Nato nel 2015, conta oggi quasi 150 soci, praticamente più dell’80% di tutte le comunità friulanofone di Udine, Pordenone, Gorizia e del Veneto orientale.

La scelta di fare tappa nella città ducale è dovuta alla volontà di festeggiare la sua recente adesione, deliberata dal consiglio comunale nella seduta del 28 giugno scorso.

All’incontro sono intervenuti, oltre alla sindaca Daniela Bernardi, anche il primo cittadino di Manzano, Piero Furlani, e il vicesindaco di Torreano, Giuliano Lesa, in rappresentanza del territorio.

Per ACLiF erano presenti il presidente Daniele Sergon di Capriva del Friuli, il vice Claudio Violino di Mereto di Tomba, la consigliera Ester Filipuzzi di Spilimbergo e il presidente onorario Diego Navarria di Carlino.

«ACLiF – ha dichiarato Sergon – nasce dal basso, non con un atto imposto, ma con il voto dei consigli comunali, peraltro quasi sempre unanime, mettendo insieme forze di maggioranza e di minoranza. Nostro compito è portare avanti il tema della nostra identità culturale e linguistica».

Il direttivo ACLiF ha espresso la soddisfazione di accogliere Cividale, oltre che naturalmente Manzano e Torreano, anche per il grande valore simbolico che essa rappresenta, in quanto fu capitale del ducato longobardo del Friuli e per secoli anche sede patriarcale.

La sindaca Bernardi ha espresso la sua soddisfazione per l’incontro e ha evidenziato le numerose iniziative legate alla cultura friulana che si svolgono a Cividale, facendo anche un richiamo alla figura del sindaco e senatore Guglielmo Pelizzo, che fu per oltre dieci anni presidente della Società Filologica Friulana, subentrando a Tiziano Tessitori, il padre della Regione.

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