Beni del Demanio, nuova cessione alla Regione

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La caserma Cantore a Tolmezzo (ph. Regione FVG)
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La caserma Cantore a Tolmezzo (ph. Regione FVG)

UDINE, 14 feb – Sottoscritto l’atto di consegna di 16 compendi immobiliari dall’Agenzia del Demanio alla Regione, a titolo gratuito, in attuazione del Decreto legislativo 146 del 2023 emanato ai sensi dello Statuto speciale.

A sua volta, nelle prossime settimane, la Regione trasferirà i beni ai Comuni che ne hanno fatto richiesta e che stanno provvedendo a emanare le delibere nelle rispettive assemblee civiche.
Si tratta, in questa prima fase, dei Comuni di Ampezzo, Chiusaforte, Cividale del Friuli, Sutrio, Tarvisio, Tolmezzo e San Martino al Tagliamento, rappresentati oggi dai rispettivi primi cittadini.

Presente, tra gli altri, anche il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Alessio Casci.

I comuni coinvolti

Nelle prossime settimane l’Agenzia del Demanio procederà alla sottoscrizione degli atti di consegna della seconda tranche di beni: dieci immobili che si trovano nei territori comunali di Chiopris-Viscone, Gradisca d’Isonzo, Maniago, Osoppo, Pontebba e Pordenone.

In totale saranno trasferiti 26 edifici dello Stato alla Regione e quindi ai Municipi.

Il futuro

“Mettere nelle concrete disponibilità dei Municipi che ne hanno fatto richiesta beni dello Stato dismessi da tempo e altrimenti destinati al degrado, significa consegnate a tutta la comunità del Friuli Venezia Giulia un patrimonio storico di vasta portata, una risorsa di non poco conto per la valorizzazione e la promozione del territorio sotto il profilo turistico e dei servizi, in un generale arricchimento a vantaggio delle comunità”, ha dichiarato l’assessore regionale al Demanio, Sebastiano Callari.

“Questi siti – ha aggiunto – avranno concretamente una seconda vita: a servizio del turismo lento e sostenibile, tramite la creazione di aree di sosta, di itinerari e di spazi per la promozione dell’agroalimentare tipico e dei presidi Slow Food della nostra regione, come si guarda ad Ampezzo. E poi, ancora, ospiteranno ambienti museali, scuole, locali per associazioni, per l’edilizia popolare come a Chiusaforte e diverranno punti di riferimento anche per lo sport e per la scoperta del territorio”.

Tolmezzo e Cividale

Tra gli edifici dello Stato che entreranno nella disponibilità dei Comuni tramite la Regione ci sono, tra gli altri, le ex caserme Francescatto di Cividale del Friuli e Cantore di Tolmezzo.

La Francescatto si trova alle porte della città ed è composta da 20 edifici, tra i quali una piccola chiesa e un’ampia area scoperta. Il Comune di Cividale l’ha messa al centro di un progetto anche di valorizzazione ambientale grazie alla sua vicinanza con il Natisone.

Per quanto concerne invece l’ex caserma Cantore, il Comune di Tolmezzo intende valorizzarla creando spazi museali, scuole, ricettività turistica e spazi pubblici.

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