Aiello in festa per Sant’Ulderico

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Livio Nonis

4 Luglio 2024 , ,
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Tradizionale appuntamento

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AIELLO DEL FRIULI – La comunità di Aiello ha festeggiato il suo santo patrono sant’Ulderico.

Molte persone hanno voluto essere presenti nel ricordare questa giornata, durante la messa officiato dal parroco don Federico Basso e concelebrata da quasi tutti i sacerdoti del decanato Aquileia – Cervignano del Friuli – Visco.

Erano infatti presenti monsignor Mirko Franetovich, don Sinuhe Marotta, don Franco Gismano, don Modeste Muragijimana, don Pierpaolo Soranzo, don Neeven Kumar, don Piero Facchinetti, don Loris Della Pietra, don Paul e don Manuel Millo oltre a due seminaristi, presente anche il primo cittadino Roberto Festa.

La preziosa informazione che Sant’Ulderico divenne patrono di Aiello la possiamo leggere grazie al libro “Daél una comunità del Friuli” del professor Stefano Perini. La figura di Sant’Ulderico non è sempre stata il patrono di Aiello.

In origine, questo ruolo era ricoperto da San Nicolò, a cui era dedicata una chiesetta nel centro del paese. Tuttavia, dopo il Mille, in seguito alle devastanti incursioni ungare che colpirono duramente la regione, ebbe luogo un’opera di ricostruzione promossa dai patriarchi di Aquileia. Aiello, tra i paesi colpiti, subì un cambiamento significativo: Sant’Ulderico divenne il nuovo patrono.

Questa scelta non fu casuale. Sant’Ulderico, infatti, era stato vescovo di Augusta, in Germania, e si era distinto per il suo impegno nella lotta contro gli Ungari. La sua figura rappresentava quindi un simbolo ideale di protezione e rinascita per un paese che si apprestava a risorgere dalle ceneri.

La nuova chiesa dedicata a Sant’Ulderico sorse in una zona decentrata rispetto al centro abitato, probabilmente circondata da un insediamento slavo. Questo insediamento era il frutto della politica di ripopolamento attuata dai patriarchi, che avevano portato popolazioni slave nella pianura friulana per colmare il vuoto demografico causato dalle invasioni.

Non a caso, nomi di paesi vicini come Visco, Crauglio e Joannis presentano chiare origini slave.

Anche ad Aiello, diverse località recano toponimi di origine slovena (come Milaca, Moravissa, Gumila e Novacco), a testimonianza della presenza di queste popolazioni. In definitiva, la storia di Sant’Ulderico come patrono di Aiello intreccia indissolubilmente i fili della fede e della ricostruzione.

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