A vela da Monfalcone al lago di Loch Ness

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redazione

28 Giugno 2023
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Nuova impresa del team con base Società Vela Oscar Cosulich. Prossima sfida il Lago Titicaca

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MONFALCONE – Da un’idea nata nel 2021 dagli sportivi Franco Deganutti e Manuel Vlacich, prosegue anche quest’anno il progetto sportivo “The Grand Tour Sailing che, a oggi, vede completata con successo una delle tre tappe veliche in programma per il 2023.

L’edizione di quest’anno, infatti, prevede di navigare con la stessa formula utilizzata nel 2022 e che ha garantito al team di velisti di aggiudicarsi un Guinnes Word Record: “Tre tappe, nello stesso anno, con la stessa barca”.

Le tappe del 2023 sono rappresentate dal lago di Loch Ness in Scozia; dal punto più basso della Terra, il Mar Morto (-430m s.l.m.) tra Israele, Giordania e Palestina; e dal punto navigabile più alto al Mondo: il lago Titicata (+3.812m s.l.m.) tra il Perù e la Bolivia.

La prima tappa si è conclusa con il rientro dell’intero team solamente pochi giorni fa, dopo 6mila km di tragitto, esattamente la distanza che separa (tra andata e ritorno) la base del team – la Società Vela Oscar Cosulich di Monfalcone – e Loch Ness in Scozia e, più precisamente, la città di Inverness, dove il team ha fatto base durante la spedizione.

“L’accoglienza locale – conferma il team monfalconese – è stata eccezionale, con grande disponibilità mista a una diffusa curiosità sia da parte delle realtà locali, che dai privati conosciuti durante la permanenza”. Il team è stato inoltre intervistato dalla stampa locale che ha dedicato all’operazione The Grand Tour due pagine nelle loro pubblicazioni cartacee, alcuni articoli nelle sezioni online oltre a una intervista andata in onda sui canali social dell’Inverness Courier e della comunità italiana in Scozia.

La finestra temporale programmata dal team è stata rispettata con la giornata di domenica 18 giugno dedicata a una prova delle condizioni generali e un attraversamento di qualche miglio dalla costa nord del Lago al villaggio di Dores, avvenuta in condizioni di vento leggero, soleggiato e con temperature miti.

La giornata di lunedì 19 giugno ha visto un rapido abbassamento delle temperature con condizioni metereologiche più “tipiche” che si sono via via alternate per tutta la giornata tra scrosci di pioggia e nubi.

Come previsto in fase di organizzazione, le previsioni meteo del team si stavano confermando, quindi nella mattinata i velisti si sono portati nella costa sud del lago nella località di Fort Augustus, distante circa un’ora di furgone dal “campo base” di Inverness. Qui, dopo aver allestito le tre imbarcazioni e aver soddisfatto la curiosità di diversi turisti presenti in zona, alle ore 12 i velisti Franco Deganutti, Manuel Vlacich e Daniele Balzanelli hanno preso il largo in condizioni di vento medio, mentre lo shore team e media manager Simone Vlacich ha seguito i velisti via terra con il furgone del team e in costante contatto radio.

Nell’arco della prima ora le previsioni meteo si sono rese via via più impegnative con venti che hanno raggiunto i 25 nodi, causando un’onda molto corta e rendendo la navigazione piuttosto difficile (e causando qualche scuffia), tanto da costringere il team a dirigersi in una piccola baia sul lato sinistro del lago per ridurre la superfice velica della randa.

L’operazione di riduzione delle vele, nonostante sia stata improvvisata in un piccolo lembo di terra con la vegetazione molto fitta già a pochi metri dall’acqua, ha richiesto solamente 20 minuti, periodo dopo il quale il team in modo compatto ha ripreso la navigazione verso nord.

Le venti miglia di distanza tra il punto più a sud del lago (Fort Augustus) e il villaggio a nord di Dores hanno richiesto 4 ore e 59 minuti ininterrotti, parte delle quali con venti oltre i 20 nodi, pioggia e una

temperatura tra i 15 e i 18 gradi, condizioni che hanno tuttavia permesso di registrare una velocità massima delle imbarcazioni Tiwal a 10.7 nodi.

Le velocità, il tracker GPS e tutti i dati biometrici del team sono stati registrati grazie ai dispositivi Garmin instict indossati da Franco Deganutti e Manuel Vlacich che rappresentano, tra le altre, le prove fornite all’organizzazione del Guinnes World Record per l’ottenimento del riconoscimento del minor tempo mai registrato per l’attraversamento del lago di Loch Ness a vela.

La prossima tappa è prevista per l’autunno sul Lago Titicaca.

L’impresa può essere seguita sui canali social Instagram e Facebook

 

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