Pordenone: il Verdi rialza il sipario

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Svelati i primi appuntamenti della nuova stagione: con prime assolute e grandi nomi della scena italiana e internazionale

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Seduti da sinistra Taverna, Lessio e Cannella (© Luca A. d’Agostino/Phocus Agency)

PORDENONE – Presentata una prima rosa di appuntamenti di Prosa Musica Lirica Danza del Teatro Verdi di Pordenone.

A svelarla alla stampa il presidente Giovanni Lessio, e i consulenti artistici Claudia Cannella (Prosa) e Alessandro Taverna (Musica e Danza) che hanno anticipato esclusive assolute, prime regionali o per il triveneto.

Musica

Il cartellone musicale aprirà giovedì 24 ottobre con la prima volta in FVG della Human Rights Orchestra: una comunità di musicisti che sostiene progetti umanitari e sociali. Il violinista Salvatore Accardo, destinatario del Premio Pordenone Musica 2024, il 15 novembre, giorno del conferimento del Premio, dirigerà e suonerà con l’Orchestra da Camera Italiana.

Ray Chen, vera star dell’archetto, si esibirà come solista il 15 febbraio nel celebre Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 di Čajkovskij. Con lui l’Orchestra della Svizzera Italiana e Tabita Berglund, una delle direttrici europee più carismatiche, da poco al vertice della prestigiosa Filarmonica di Dresda.

L’11 dicembre Alessio Allegrini sarà nella doppia veste di direttore e solista, alla testa dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana per il concerto dedicato alla Giornata internazionale della montagna, nell’ambito del Montagna Teatro Festival in sinergia con il CAI – Club Alpino Italiano.

Ritorna anche l’appuntamento con la grande lirica: in cartellone il 19 dicembre uno dei capolavori del teatro verdiano, La traviata, nell’allestimento e con i cast artistici del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

Il nuovo anno sarà introdotto, il 13 gennaio, dall’Orchestra des Champs-Elysées con il suo direttore Philippe Herreweghe e la voce di Alina Wunderlin.

Spicca il 21 febbraio un omaggio alle pagine più celebri e amate di Stevie Wonder e Ray Charles, reinterpretate dalle “voci soliste” del trombone di Massimo Morganti e del sax di Federico Mondelci, per un’inedita versione che affianca gli archi alla ritmica pop.

Un mix di talento ed entusiasmo è quello che attende il pubblico negli appuntamenti di marzo e aprile, a cominciare dalle voci straordinarie del sestetto vocale King’s Singers (8 marzo): un miracolo di tecnica e perfezione vocale e uno spiccato sense of humor, che si rinnova da 50 anni.

Dopo di loro toccherà, il 16 aprile, ai pianisti Lucas e Arthur Jussen, i fratelli under 35 più famosi della classica, che dall’Olanda si sono affacciati alla ribalta internazionale guadagnando velocemente consensi unanimi per bravura e ricercatezza di repertorio.

Atteso il 7 maggio il Concerto perduto “Al-Bunduqiyya” del violoncellista Giovanni Sollima e dei musicisti del Pomo D’Oro, dedicato a Venezia e alla rilettura in chiave contemporanea delle opere di Antonio Vivaldi.

Venerdì 30 maggio, atteso il Gala con il mezzosoprano Daniela Barcellona, chiamata a festeggiare il 20° anniversario del nuovo Teatro Verdi: insieme a lei e all’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste.

Danza

La stagione Danza prenderà avvio l’8 novembre con la Compañía Antonio Gades e la sua Carmen.

Il 29 gennaio il coreografo Renato Zanella firma Alles Walzer per la Compagnia di Daniele Cipriani, sulle musiche di Johann Strauss.

Il 21 marzo, la visionaria Trilogia dell’estasi della Compagnia Zappalà Danza, che elabora in chiave coreografica tre capolavori del Novecento Après-midi d’un faune di Debussy, Boléro di Ravel, Le Sacre du Printemps di Stravinskij.

Prosa

Due testi contemporanei aprono e chiudono il programma di Prosa: mercoledì 30 ottobre, con replica il 31, il nuovo allestimento dello spettacolo scritto e diretto da Lucia Calamaro: in esclusiva per il Friuli Venezia Giulia e per il Veneto L’origine del mondo”, che vede in scena la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio, affiancata dalle attrici Carolina Rosi e Mariangeles Torres.

A chiudere, mercoledì 29 e giovedì 30 aprile, L’Empireo” di Lucy Kirkwood, firmato dalla regia di Serena Sinigaglia.

Ancora una donna a firmare una nuova edizione dello shakespeariano “Molto rumore per nulla”: Veronica Cruciani guida in scena Lodo Guenzi e Sara Putignano nei ruoli di Benedetto e Beatrice, bisbetici single destinati a innamorarsi tra ripicche e battibecchi (22, 23 e 24 novembre).

Due spettacoli teatral-musicali per il pubblico di ogni età in esclusiva regionale per il periodo delle festività natalizie, a partire (5 e 6 dicembre) da “Fred!, omaggio a Fred Buscaglione a alle sue canzoni immortali, con Matthias Martelli diretto dal genio artistico di Arturo Brachetti.

Il nuovo anno sarà aperto il 7 gennaio dal ritorno del gruppo The Black Blues Brothers, questa volta in scena con lo show Let’s twist again.

La riscrittura di “La pulce nell’orecchiodi Georges Feydeau, realizzata da Carmelo Rifici e Tindaro Granata, approda al Verdi il 7, 8 e 9 febbraio in esclusiva per il Triveneto. Atteso ritorno a Pordenone, il 28 febbraio per tre repliche, di Arturo Cirillo che presenta in esclusiva regionale il suo adattamento del “Don Giovanni”.

Un’altra esclusiva regionale d’eccezione con i mille volti di Antonio Albanese che riprende in esclusiva il suo spettacolo cult “Personaggi”, con la sua comicità corrosiva: in scena, il 28 e 29 marzo, una nuova edizione delle sue ‘maschere’ straordinarie, da Epifanio a Cetto La Qualunque, degne di una Commedia dell’Arte contemporanea.

Sul palcoscenico del Verdi anche “Risveglio di primavera(11, 12 e 13 aprile) di Frank Wedekind, testo simbolo della condizione giovanile, per la regia di Marco Bernardi.

La sezione Nuove Scritture prende avvio ancora con un’esclusiva regionale e per il Veneto: venerdì 29 novembre di scena il testo di Annibale Ruccello “Anna Cappelli: monologo di Valentina Picello in cui si specchiano le contraddizioni dell’Italia del boom economico. A firmare la regia l’argentino Claudio Tolcachir.

Sarà ancora una donna, una ragazza armata di pistola che attraversa il paese per vendicarsi del giovane che l’ha violentata, la protagonista del secondo spettacolo in cartellone, “La sorella di Gesucristo, scritto e interpretato da Oscar De Summa (13 dicembre, esclusiva regionale).

La compagine Sotterraneo porta al Verdi il 23 gennaio il pluripremiato Overload, sull’inquietante rapporto tra mondo reale e realtà virtuale in tempi di bombardamento mediatico.

Fabrizio Sinisi, autore de “La gloria, indaga, invece, le radici del Male che condussero l’Europa nel baratro del nazismo. In scena – esclusiva regionale 14 marzo – un frammento della vita del giovane Adolf Hitler che, frustrato nelle sue aspirazioni artistiche e in miseria, lascia presagire la follia e la violenza dell’infausto percorso politico che lo porterà al potere. Una “favola” tenera e amara è “Ilva Football Club” di Usine Baug & Fratelli Maniglio, spettacolo che il 15 maggio chiude, ancora in esclusiva per il Verdi, la sezione della Nuove Scritture con una storia epica in forma di fiaba sull’Ilva di Taranto.

Non mancheranno proposte per tutta la famiglia con la sezione Anni Verdi. Quattro spettacoli di domenica pomeriggio con la novità di uno speciale progetto rivolto ai bambini dai 6 ai 36 mesi che unisce il canto, il movimento e la musica dal vivo: si tratta di “Opera Baby”, per un avvicinamento fin da piccolissimi al mondo della lirica.

In programma spettacoli tra Musica e Prosa per spettatori dai 3 agli 11 anni, con favole classiche e storie originali tra giovani eroi e clown esilaranti – e tematiche come l’accettazione della diversità, la coscienza delle proprie emozioni, il rispetto della natura e dei suoi abitanti. Approda al Verdi, venerdì 31 gennaio, un vero e proprio idolo del web: con il suo “Cantami d’amore”, lo studente classe 2004 Edoardo Prati, definito “il Barbero di TikTok”, porta sul palcoscenico la naturalezza del suo viaggio tra le pagine più belle della letteratura, della musica e della poesia, da Lucrezio a Battiato.

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