Nasce in Friuli il noir femminile che rilancia l’editrice Noripios

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Dalle storie dell’emigrazione friulana durante il Novecento prende ispirazione il romanzo d’esordio dell’udinese Margot Marrone

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Margot Marrone

UDINE – Rimanda alle storie dei molti friulani che dai primi del Novecento hanno lasciato la regione per cercare fortuna in Nord Europa, ma anche alla sua esperienza di “expat” moderna Margot Marrone, autrice di “Gli alberi muovono il vento”.

Insieme al nuovo libro di Guido Barbagli, il romanzo è stato scelto dall’editore fiorentino Noripios (Gruppo Polistampa) per avviare una nuova stagione di pubblicazioni sotto la guida di Caterina Ceccuti, direttrice della collana dedicata alla narrativa italiana.

Un noir moderno al femminile, dall’ambientazione riconducibile tra gli anni Cinquanta e Sessanta, con protagonista Marguerite che ha lasciato il proprio paese per insediarsi in Bretagna dove con dedizione cerca di integrarsi nella realtà locale, forte dei valori identitari del suo passato: senso di comunità, semplicità, onestà.

A mettere in pericolo i suoi sforzi, l’arrivo di una vecchia amica, i cui sogni inquietanti e minacciosi sembrano anticipare alcuni inspiegabili fatti di sangue che effettivamente si verificano nei dintorni e che porteranno Marguerite a riprendere coscienza del suo passato e della sua natura autentica.

Si tratta del romanzo d’esordio per Margot Marrone, nata in Francia nel 1970 e cresciuta a Udine, dove è stata a lungo insegnante e dove ha visto nascere la passione per la scrittura.

Dal suo Friuli e dalla decisione di lasciarlo, per trasferirsi due anni fa in Danimarca, prende ispirazione molto del romanzo, che intreccia un’avvincente trama noir al fil rouge dell’accettazione: quella da conquistare in una nuova comunità e quella da riconoscere a se stessi.

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