Monfalcone svela il Carnevale

Non ci sarà la sfilata di gruppi e carri mascherati, ma il programma del 138° Carnevale Monfalconese svelato oggi alla presenza delle autorità promette ugualmente di divertire.

L’attuale situazione pandemica impone ancora limitazioni al tradizionale svolgimento della manifestazione, ma la Pro Loco – organizzatrice dell’evento con il supporto del Comune – può puntare a un parziale ritorno alla normalità.

La Prefettura ha infatti dato il via libera, martedì 1 marzo, alla lettura del Giuramento del Notaio Toio Gratariol e alla lettura del Testamento di Sior Anzoleto Postier dal balcone del palazzo municipale con il pubblico presente in piazza.

Il programma dei festeggiamenti (clicca qui per leggerlo nel dettaglio) si aprirà giovedì 24 febbraio e, tra le altre iniziative, prevede una mostra di costumi carnevaleschi e spettacoli itineranti.

Domenica 27 febbraio al Teatro Comunale è in programma lo spettacolo con i comici di Zelig, mentre martedì 1 marzo, nel pomeriggio saranno diverse le iniziative: dall’esposizione di soggetti allegorici in collaborazione con l’associazione Igino Valdemarin 1965 di Romans d’Isonzo al concerto itinerante della Banda Civica Città di Monfalcone, all’animazione itinerante con il gruppo mascherato Gli Amici del Quaiat di Romans d’Isonzo e l’animazione per bambini con Maravee e le Percussioni itineranti con i Berimbau.

Durante la conferenza stampa odierna, che ha visto la partecipazione del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, dell’assessore Luca Fasan, del presidente della Pro Loco, Franco Miglia, e di Gian Carlo Blasini (Toio Gratariol) e Orlando Manfrin (Sior Anzoleto), è stato presentato anche il nuovo numero della Cantada, la tradizionale rivista satirica del Carnevale Monfalconese.