Trieste, boom per la raccolta differenziata

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redazione

29 Dicembre 2014
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Superata in città la soglia del 36%

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“Lo sforzo prodotto in termini di risultati e impegni condivisi tra Amministrazione comunale, AcegasApsAmga e l’insieme della nostra comunità si traduce in un bilancio positivo”, ha affermato il sindaco di Trieste Roberto Cosolini nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Direttore Generale di AcegasApsAmga-Società del Gruppo Hera, Roberto Gasparetto e del l’Assessore comunale all’Ambiente Umberto Laureni.

“Il servizio di raccolta differenziata è aumentato, anche grazie al contributo attivo della maggioranza dei cittadini”, ha sottolineato Cosolini.  

Risultato reso possibile anche dal potenziamento dei contenitori di raccolta stradale, grazie all’incremento di 275 mila litri della volumetria disponibile e alla messa in posa di 5 nuove isole ecologiche di base (nelle vie Cologna, Raffineria, Canova, Tor Sanpiero, Caprin). A ciò si sommeranno altre iniziative preannunciate dal dg Gasparetto: dal rafforzamento della comunicazione al coinvolgimento di commercianti e famiglie.

Positivi i nuovi dati riguardanti la raccolta differenziata in città nel 2014: + 164 tonnellate di carta, + 40,5  tonnellate di plastica, + 27 tonnellate di vetro fra giugno e novembre.. L’introduzione della raccolta differenziata dell’umido a giugno (con quasi 264 tonnellate raccolte fino a novembre) sembra così aver avuto un effetto trascinamento anche sugli altri materiali, portando la raccolta differenziata nel giro di 5 mesi da meno del 30% a oltre il 36%.

Nei prossimi mesi Gasparetto ha annunciato la creazione di ulteriori 9 stazioni ecologiche di base nelle zone delle vie Madonnina, Rivalto, Aldegardi, Gramsci, Marconi, Montasio, Foscolo, Pitacco e in località Trebiciano, alcune delle quali subordinate alla realizzazione di piccoli interventi sulla viabilità. Una volta completamente a regime, il piano di potenziamento comporterà un incremento complessivo di volumetria dei cassonetti per la raccolta di oltre un milione di litri, con un aumento, rispetto all’inizio del progetto di raccolta dell’umido, di oltre 460 mila litri.

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