Friulia e Finest, 10 milioni di euro in Maschio Gaspardo

imagazine_icona

redazione

27 Novembre 2019
Reading Time: 2 minutes

Incontro a Morsano al Tagliamento

Condividi

Friulia, la finanziaria della Regione FVG, consolida la sua presenza in Maschio Gaspardo, azienda leader in Italia nella produzione di macchine agricole, con un investimento di 5 milioni di euro, a cui si affianca l’intervento di Finest sulla partecipata estera Maschio Gaspardo Romania S.r.l. per ulteriori 5 milioni di euro.

L’operazione, in coordinamento anche con la finanziaria regionale veneta, conferma l’impegno di Friulia in Maschio Gaspardo, azienda per cui ha già realizzato tre interventi del valore complessivo di 15 milioni di euro dal 1994 ad oggi.

Questa mattina il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, la presidente di Friulia, Federica Seganti, e il presidente di Finest, Alessandro Minon, accompagnati dal presidente di Maschio Gaspardo, Mirco Maschio, si sono recati in visita presso gli stabilimenti di Maschio Gaspardo a Morsano al Tagliamento, in cui sono impiegati complessivamente 350 addetti alla produzione di macchine seminatrici per il comparto agricolo. Durante l’incontro i presidenti hanno potuto visionare le strutture dell’azienda, che negli ultimi anni ha visto lavori di ristrutturazione finalizzati all’efficientamento energetico, grazie all’istallazione di impianti fotovoltaici, sistemi di recupero del calore e l’istallazione di illuminazione a LED che permettono di risparmiare complessivamente più di 1.800 tonnellate di CO2 ogni anno.

Oggi Maschio Gaspardo può contare su 8 stabilimenti produttivi, di cui 5 in Italia e 3 all’estero, con impianti in Romania, India e Cina. Alle sedi produttive si affiancano le 14 sedi commerciali e i 2.500 concessionari presenti in tutti e 5 i continenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Business Plan 2019-2022 prevede interventi finalizzati alla crescita e al rafforzamento della presenza di Maschio Gaspardo nei mercati già presidiati dell’Asia e del Nord America, oltre all’approdo nelle realtà emergenti dell’Africa e del Sud America.

“Imprese come questa – afferma Fedriga – sono fondamentali per l’economia e il lavoro del Nordest, ma anche del nostro Paese. Il ringraziamento della Regione va anche alle maestranze e alle sigle sindacali che hanno accompagnato il progetto di sviluppo della famiglia e del management che, quasi in controtendenza, hanno saputo mettersi in discussione in un momento di difficoltà, pur rappresentando un modello di continuità familiare saldamente ancorato alla tradizione di un’azienda fondata nel 1934, per ridisegnare profilo e obiettivi dell’azienda paterna”.

Visited 5 times, 1 visit(s) today
Condividi