Cividale, consegnati i premi “Paolo Diacono”

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redazione

25 Maggio 2016
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Presenti autorità da tutta la regione

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Il Centro Convegni San Francesco di Cividale del Friuli ha fatto da cornice all’ottava edizione del Premio Paolo Diacono, che quest’anno è stato assegnato a  Gianpietro Benedetti, Danieli Spa, al già rettore del Convitto Oldino Cernoia e a Jan Slangen, Frecce Tricolori.

Il Premio è un riconoscimento attribuito annualmente dal Convitto a personalità che, in ragione di un ruolo o di una funzione pubblica, rappresentano una testimonianza di alto valore per il sostegno alla formazione dei giovani attraverso progetti ed iniziative mirate, contribuendo a mantenere elevato il prestigio del Convitto nel panorama scolastico nazionale e internazionale.

L’evento ha convogliato a Cividale autorità e rappresentanti delle istituzioni locali che hanno portato il loro saluto: Franco Iacop Presidente del Consiglio regionale per la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Assessore all’Istruzione, Attività sportive e ricreative della Provincia di Udine Beppino Govetto e il Vice Sindaco di Cividale Daniela Bernardi. Presenti anche il Comandante della Legione Carabinieri FVG Vincenzo Procacci, il Comandante provinciale dei Carabinieri Marco Zearo, il Tenente Colonnello Gobessi per l’VIII Reggimento Alpini, il Presidente della Fondazione CRUP Lionello D’Agostini, il Presidente del Consorzio ZIU Marini, accanto a sindaci di altri Comuni, rappresentanti del mondo della scuola, il CDA del Convitto e presidenti di Associazioni di altri organismi del territorio.

Dopo il saluto di benvenuto del rettore Patrizia Pavatti, la cerimonia si è aperta con un’ospite d’eccezione, Paola Ferraretto, che ha raccontato in che modo è possibile Fare ricerca tra tradizione e innovazione”, affrontando un tema di interesse per l’innovazione e lo sviluppo nel campo alimentare (da Le politiche dell’Unione Europea, programma 2014-2020). Ex studentessa del Liceo Scientifico CNPD e ricercatrice dell’Università di Udine, Ferraretto è stata premiata all’Expo 2015 per l’innovativo progetto di utilizzo della tecnologia a ultrasuoni nel percorso di vinificazione. Nel mondo la tecnica degli ultrasuoni in ambito alimentare è già utilizzata: in Australia per la frutta (e anche per il riciclaggio delle botti in rovere – barrique – dopo il ciclo produttivo); in Germania (sempre nell’ambito della produzione di succhi di frutta) e negli USA.

È quindi seguita la cerimonia di consegna del Premio Paolo Diacono attribuito con le seguenti motivazioni: a GIANPIETRO BENEDETTI, Presidente e amministratore Delegato Danieli SpA, per aver avviato da tempo un’azione sinergica con gli istituti scolastici nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, per favorire nei giovani l’acquisizione di nuove competenze, anche in dimensione internazionale, per una qualificazione dell’offerta formativa adeguata alle esigenze del mondo del lavoro; a OLDINO CERNOIA – già rettore del Convitto dal 1996 al 2015, in quanto artefice dello sviluppo della prestigiosa Istituzione cividalese in ambito internazionale, che ha saputo valorizzare il Convitto Paolo Diacono in tutti i settori scolastici ampliando le relazioni esterne per un’offerta formativa diversificata e di elevata qualità. Attualmente ricopre la carica di vice presidente della Fondazione CRUP; a JAN SLANGEN – con il grado di Tenente Colonnello è il comandante della pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori, poiché ha avviato una significativa collaborazione con gli istituti scolastici per testimoniare i valori fondamentali per l’educazione e lo sviluppo delle competenze sociali e civiche. Ha fatto conoscere ai giovani l’eccellenza delle Frecce Tricolori.

La manifestazione è stata allietata da alcuni intermezzi musicali selezionati ed eseguiti da studenti dei licei annessi al Convitto, sotto la direzione artistica di Anna Banelli, che hanno interpretato Dmitrievic Sostakovic, uno dei più importanti compositori della scuola russa e della musica del Novecento in generale. I brani proposti fanno parte del repertorio denominato 5 pezzi per 2 violini e pianoforte composto intorno alla metà del XX secolo e che attinge ad un linguaggio musicale che si rifà tanto alla tradizione russa quanto alla musica romantica.

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