Trieste, nuovi laboratori per l’Istituto Nautico

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redazione

22 Marzo 2016
Reading Time: 3 minutes

Donati dalla Fondazione CRTrieste

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700 studenti, 40 classi, una biblioteca da 14.000 volumi (3.000 dei quali antichi), 18 laboratori didattici, 3 dei quali da oggi torneranno a nuova vita: sono questi alcuni numeri che descrivono l’attuale Istituto Nautico “Tomaso di Savoia Duca di Genova” di Trieste, nato nel 1754 quando Maria Teresa d’Austria, nell’intento di creare nell’Adriatico una flotta Austriaca, decise di fondare proprio a Trieste un nuovo tipo di scuola che si ispirava a quella di Amburgo e che si occupava di matematica e nautica: la Scuola Nautica di Trieste.

Tre i nuovi laboratori inaugurati oggi grazie all’importante donazione della Fondazione CRTrieste: il laboratorio di informatica utilizzato da tutti gli alunni della scuola, il laboratorio CAD destinato alle classi terze, quarte e quinte della sezione di Costruzione, quello di inglese dove si impara anche il Maritime English e che sarà utilizzato anche dagli allievi della neo costituita Accademia Nautica dell’Adriatico. Integrate con nuovi PC le postazioni del simulatore di volo – dal 2001 è attivo il corso aeronautico assistito “alfa” ad indirizzo navigazione aerea – e di navigazione. 

Per il Nautico, già oggetto di importanti interventi edilizi per il miglioramento degli spazi dell’Istituto,  una delle priorità assolute era assicurare agli studenti adeguate dotazioni informatiche. La maggioranza delle attività didattiche che vengono svolte all’interno dell’Istituto ha, infatti, bisogno di tale supporto, in particolare a seguito della costituzione dell’Accademia Nautica dell’Adriatico, unica realtà a livello nazionale con sede sulla sponda adriatica i cui percorsi di studio sono finalizzati all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità relative al settore della conduzione del mezzo navale e al settore della gestione degli apparati e impianti di bordo. 

La precedente strumentazione, ormai obsoleta, non consentiva l’utilizzo dei nuovi software necessari ai programmi didattici. Pertanto la Fondazione CRTrieste ha inteso donare tutta la nuova strumentazione informatica che ha permesso di rinnovare interamente tre laboratori. Il laboratorio di informatica è stato dotato di 26 Pc completi di monitor 22″. Il laboratorio CAD è ora dotato di 20 Pc, ai quali si aggiunge un plotter A0, un dispositivo di stampa utilizzato per produrre disegni tecnici di ottima qualità. Il laboratorio di inglese è stato allestito con 15 mini Pc, specifiche licenze didattiche e cuffie per l’ascolto delle lezioni.  Il simulatore di volo è stato rinnovato con 2 Pc e 1 monitor da 32″. Infine sono state donate anche 50 licenze “NET support School” e altri 4 Pc che vanno a integrare il simulatore navale già in dotazione dell’Istituto: una riproduzione fedele di una plancia di comando di una nave con visione a 270 gradi, usato per le esercitazioni.

“Per una formazione degli studenti al passo con i tempi è necessario un continuo aggiornamento delle strutture scolastiche e del materiale didattico. Una necessità che non sempre può essere colmata a causa, a volte, delle scarse risorse a disposizione delle scuole. Un tema, questo, che vede spesso parte attiva la Fondazione CRTrieste, come in questo caso, con la donazione di moderne attrezzature informatiche”, ha dichiarato Massimo Paniccia, Presidente della Fondazione CRTrieste intervenuto all’incontro.  

“Il Nautico ha seguito nei secoli l’evoluzione della città e ne ha rappresentato la finestra sul mondo. Ci sono stati anche momenti difficili, ma oggi Trieste sembra voler ripartire dalla sua vocazione marittima e ha trovato momenti di unità attorno alla nascita dell’Accademia Nautica dell’Adriatico. L’intervento della Fondazione CRTrieste è un ulteriore riconoscimento che ci onora e per il quale siamo particolarmente grati al Presidente Massimo Paniccia e al suo staff”, ha sottolineato Bruno Zvech, Vicepreside dell’Istituto Nautico di Trieste. 

L’inaugurazione è stata l’occasione di prendere visione dell’intervento e di vedere gli studenti impegnati nell’utilizzo delle nuove strumentazioni e in una simulazione di volo.

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