Trieste, prende forma il futuro di Porto Vecchio

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redazione

4 Marzo 2021
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Firmato l’accordo di programma per la riqualificazione e lo sviluppo delle aree

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Firmato tra Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste e Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale l'accordo di programma per la riqualificazione e lo sviluppo del Porto vecchio di Trieste attraverso la costituzione del consorzio “Ursus” (Urban Sustainable System), un ente di diritto pubblico economico (guarda il video).

“Grazie all'Accordo e al Consorzio – ha dichiarato il governatore del FVG, Massimiliano Fedriga – non solo si potranno attrarre importanti investimenti privati, ma anche creare una struttura in grado di promuovere e far conoscere l'intera area a livello internazionale”.

“Il progetto dell'hub regionale in Porto vecchio – ha aggiunto – rende inoltre possibile l'ottimizzazione della spesa per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria, ma soprattutto contribuisce a iniziare un'importante opera di riqualificazione di quest'area di grande pregio e di forte interesse. Se non è il pubblico il primo a credere in progetti di questa portata è molto difficile che lo facciano i privati”. 

“Lo statuto del Consorzio Ursus – ha spiegato il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza – si occuperà della promozione e dell’alienazione dei beni del Porto Vecchio, della definizione degli immobili che restano al Comune e della Variante Urbanistica”.

Il Sistema misto, che include tutti i grandi magazzini storici, è il cuore della variante. Qui sono ammesse numerose destinazioni: direzionale; turistico-ricettiva; residenziale (max 70%); industria Hi-tech; commerciale; servizi. Si escludono i centri commerciali e le industrie inquinanti.

L’edificazione sarà diretta: l’imprenditore potrà chiedere direttamente il permesso di costruire, senza passare per altri piani.

Il Sistema dei moli include invece le aree demaniali e il futuro sviluppo dell’Adria Terminal anche in termini crocieristici, mentre il Sistema museale-scientifico-congressuale comprende il centro congressi, il museo del Lloyd, l’immaginario scientifico, il nascente museo del mare e gli immobili vicini legati allo sviluppo scientifico.

Nel Sistema Ludico Sportivo sono previste aree verdi, passeggiate e attrezzature per lo sport. In quest’area vi è anche il terrapieno, le cui problematiche ambientali si stanno risolvendo con il contributo di tutti gli enti.

La Variante prevede inoltre il Parco lineare (parco che dal centro città porta a Barcola, attraverso un percorso verde ed ecologico che coniuga il verde con l’archeologia industriale), il Viale monumentale (viale con ampi spazi pedonali che corre tra la prima e la seconda fila dei magazzini e traguarda da un lato il Faro della Vittoria e dall’altro il Castello di San Giusto) e il Recupero sostenibile degli edifici.

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