Covid, il FVG punta a vaccinare anche le persone con disabilità

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redazione

18 Febbraio 2021
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La conferma del vicegovernatore Riccardi

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“Con l'effettuazione delle prime somministrazioni di vaccino per il COvid-19 al personale dell'Università di Udine proseguiamo la nostra battaglia contro il virus, nell'attesa che venga formalizzata la possibilità di inoculare il vaccino AstraZeneca anche agli under 65. L'adesione è stata molto positiva e quest'azione si somma al quella avviata a favore del personale sociosanitario, degli ospiti delle strutture residenziali per anziani e degli over 80”.

Lo ha dichiarato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine all'avvio della campagna vaccinale contro il Covid-19 per il personale dell'Ateneo friulano, alla presenza del rettore Roberto Pinton e dei vertici dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Occidentale (Asufc).

Oggi saranno eseguite le prime 500 somministrazioni di vaccino, con l'obiettivo di garantire entro la prossima settimana, nel caso di conferma dell'estensione del vaccino AstraZeneca, la copertura vaccinale dell'intero personale dell'università.

In merito il rettore Pinton ha evidenziato che “grazie alla Regione è stato possibile estendere la vaccinazione a tutti coloro che hanno un rapporto di lavoro con l'ateneo friulano, come dottorandi e assegnisti, contrattisti e personale a tempo determinato, e non limitare le somministrazioni al personale strutturato. Si tratta di un fatto non del tutto scontato guardando a quanto sta avvenendo a livello nazionale”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riccardi ha quindi precisato che “ieri sera in Friuli Venezia Giulia erano state somministrate circa 80 mila dosi a circa 50 mila persone e soltanto nella giornata odierna verranno vaccinati 3.500 over 80. Il Servizio sanitario regionale sta quindi dando il massimo per garantire l'inoculazione del maggior numero di dosi possibile, ma per debellare il virus è necessario avere una grande disponibilità di vaccini. Fino a quando i flussi di consegna delle dosi non aumenteranno non sarà possibile avere certezze sui tempi di messa in sicurezza dell'intera popolazione”.

Toccando il tema dell'ampliamento della campagna vaccinale il vicegovernatore ha anticipato che “verrà portato in Giunta un provvedimento che consentirà di somministrare il vaccino anche ai disabili, i quali non sono esplicitamente compresi nel piano vaccinale nazionale. Si tratta di una partita che deve essere affrontata immediatamente per dare risposte alle necessità di tante famiglie che, a causa della pandemia, si trovano a vivere in modo ancora più complesso questo particolare momento storico”.

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