Da Monfalcone a Petrinja, viaggio senza sosta della solidarietà

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Livio Nonis

11 Gennaio 2021
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Partiti due convogli di aiuti

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Grande solidarietà hanno dimostrato i monfalconesi e tutto il comprensorio della bisiacaria nell'aiutare le famiglie di Petrinja (Croazia), colpite dal sisma del 29 dicembre scorso.

Numerose persone hanno donato tutto quello che veniva richiesto, una partecipazione fuori da ogni più rosea aspettativa. Un movimento tale che, fino al giorno della partenza, ha impegnato squadre di 8/10 persone, divise in due turni giornalieri, per il ritiro, confezionamento e imballaggio degli aiuti arrivati, per un totale di circa 900 scatoloni di beni di prima necessità, coperte, stivali e scarponi, prodotti per igiene personale, giocattoli e peluche, come i beni di prima necessità dedicati ai bimbi, agli adulti oltre a cibo per animali (grazie all'associazione S.D. Educazione Cinofila e ad altre a lei collegate).

Una mole di lavoro che i soli mezzi della Protezione civile di Monfalcone non avrebbero potuto svolgere, perciò molti Comuni hanno messo a disposizione anche  i rispettivi mezzi per i trasporti verso Capodistria (dove il materiale viene stoccato in alcuni capannoni e successivamente consegnato alle popolazioni terremotate): sono partiti due convogli, uno nella giornata dell'Epifania, l'altro sabato scorso, per un totale di una ventina di mezzi tra i quali anche quello delle associazioni “Vanessa Guido un Ponte per la Vita e la Solidarietà” e “Settembre InVita” che hanno aderito a questa iniziativa del Comune di Monfalcone.

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