Staranzano, giochi da tavolo per contrastare le slot

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Livio Nonis

10 Dicembre 2020
Reading Time: 2 minutes

Progetto “Punta sul Futuro”

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È da oggi pubblico il sito dedicato al progetto “Punta sul Futuro”, ad opera dei giovani del Circolo ACLI – US ACLI “Mons. Francesco Plet” di Staranzano.

Il progetto, iniziato a gennaio 2020, mira a contrastare la crescente problematica del gioco d’azzardo, che durante la pandemia si è diffuso sempre di più anche tra i ragazzi.

Il fenomeno è stato meglio analizzato da Giulia Ambrosini, giovane staranzanese che ha collaborato al progetto, assieme a Teo Petruz, al quale si deve la mappatura delle slot presenti nei tre comuni oggetto del progetto – Staranzano, Turriaco e Gradisca d’Isonzo – al fine di verificare il rispetto dell’attuale normativa regionale sul gioco d’azzardo.

Come è possibile limitare questo fenomeno? I giovani del Circolo di Staranzano, all’interno del loro Bar di via E. De Amicis 10, hanno proposto e torneranno a proporre (COVID permettendo) serate e momenti gratuiti di giochi da tavolo moderni.

Sono più di 100 i titoli, selezionati con cura dall’esperienza dal Valentino Spanghero, che saranno a disposizione, per tutte le età e di tutti i generi. Dalle partite brevi a quelle di qualche ora, giochi da due persone o da gruppi di amici, giochi di movimento, abilità, logica o intelletto, il tutto all’insegna di un momento diverso di socialità.

L’idea del progetto è nata quando il presidente del Circolo, Davide Ronca, ha potuto leggere la spesa pro capite dei concittadini staranzanesi sul sito “l’Italia delle slot” proposto dal gruppo GEDI a seguito di diverse indagini nei vari anni. In tutti e tre i comuni il dato si è sempre rivelato in crescita, risultando Staranzano il comune più virtuoso tra i tre, con un quinto della spesa pro capite rispetto a Gradisca. Così è nato l’entusiasmo per cercare una soluzione creativa a un fenomeno preoccupante e da non sottovalutare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A causa della situazione pandemica non è stato possibile organizzare alcuni incontri pubblici di presentazione dei dati e di analisi del fenomeno con i professionisti dell’Azienda Sanitaria, già disponibili e pronti per la prossima primavera, quando forse si potranno organizzare degli incontri all’aperto in tutta sicurezza.

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, con il patrocinio dei Comuni di Staranzano, Turriaco e Gradisca d'Isonzo e la collaborazione con Acli Regionali Friuli Venezia Giulia APS, MACC di Staranzano, Associazione “Libertà Territorio e Solidarietà” e Associazione Comitato Genitori Staranzano.

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