A Trieste il meglio della fantascienza

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redazione

22 Ottobre 2020
Reading Time: 4 minutes

Presentato il “Science+Fiction Festival”

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Trieste Science+Fiction Festival, evento dedicato all’esplorazione della fantascienza e del futuro, festeggia i suoi primi 20 anni.

La manifestazione triestina si prepara a un’edizione speciale, in programma dal 29 ottobre al 3 novembre nel capoluogo giuliano e, per la prima volta, anche sul web. Quest’anno infatti l’evento avrà luogo con modalità di partecipazione ibrida sia online che dal vivo in tre diverse sale: il Cinema Ariston e il Teatro Miela di Trieste e, per la prima volta, nella Sala Web di MYmovies, sito leader in Italia nell’informazione cinematografica.

Un formato sperimentale con una selezione di film, corti e documentari distribuita per la prima volta online, un programma di festival diffuso in presenza e alcuni eventi speciali.

ANTEPRIME MONDIALI E NAZIONALI. Il festival triestino presenta proposte inedite provenienti da Australia, Gran Bretagna, Irlanda, Russia, Italia, Argentina, Francia, Norvegia, Ungheria, Austria, Lussemburgo, Belgio, Lituania, Spagna e USA. In esclusiva per la sala, il festival presenta una selezione di film tra anteprime mondiali e internazionali: Archive di Gavin Rothery, rivisitazione fantascientifica del mito di Frankenstein e film d’apertura della 20° edizione, Peninsula di Yeon Sang-ho, zombie movie diretto dal regista del cult Train to Busan, The Last Journey of Paul W.R. di Romain Quirot, che mostra il pianeta Terra devastato dai cambiamenti climatici e ormai prossimo alla distruzione, How I became a superhero di Douglas Attal, ambientato in un mondo in cui i supereroi convivono con gli esseri umani, Sputnik di Egor Abramenko, horror fantascientifico ambientato durante la Guerra Fredda, Executive Order di Lázaro Ramos, che affronta il tema del razzismo in una futura e distopica Rio de Janeiro, Meander di Mathieu Turi, thriller fantascientifico del regista dell’intrigante survival-horror post-apocalittico, Mandibles di Quentin Dupieux, in cui due amici trovano una mosca gigante nel bagagliaio di un'auto e decidono di addomesticarla per guadagnarci dei soldi, Come True di Anthony Scott Burns, horror con protagonista una ragazza che scappa di casa e si ritrova con una serie di incubi ricorrenti senza possibilità di essere aiutata, e il documentario Spaceship Earth di Matt Wolf, che racconta un esperimento del 1991 portato avanti da otto visionari che passarono due anni confinati all’interno di una replica dell’ecosistema terrestre da loro progettata e chiamata Biosphere 2.

Al suo debutto sul web il Festival propone anche online una selezione del meglio della fantascienza del 2020 con anteprime e prime visioni in esclusiva: lungometraggi, documentari scientifici, una serie televisiva completa e 4 programmi di corti (il meglio dall’Italia, dall’Europa e dal mondo intero). Tra i film che saranno disponibili in esclusiva per l’online vedremo Relic di Natalie Erika James, uno degli horror più acclamati dell’anno, che rinnova con originalità il filone delle case infestate, dalla terra di Babadook e Picnic a Hanging Rock; Immortal di Fernando Spiner, film fantascientifico argentino che vi catapulterà in un’altra dimensione; Alone di Johnny Martin, in cui lo scoppio di una terribile pandemia getta il mondo nel caos e ostaggio degli infetti; Dune Drifter di Marc Price, dichiarato omaggio all’universo di Star Trek e alle escursioni nella fantascienza di Roger Corman; Benny loves you di Karl Holt, ispirato ai classici dell’horror comedy e con protagonista un pupazzo assassino in preda alla follia omicida, e il film sci-fi eco-futurista 2067 di Seth Larney, distribuito da Koch Media e con Kodi Smit-McPhee che interpreta un giovane astronauta del tempo, mandato nel futuro per impedire una catastrofe ambientale.

Disponibili sia sulla piattaforma online di MYmovies e proiettati anche dal vivo saranno i titoli Skylin3s di Liam O'Donnell, terzo capitolo della fortunata saga sci-fi e film di apertura del festival online, Jumbo di Zoé Wittock, opera dolce e surreale con Noémi Merlant (già protagonista dell’acclamato Ritratto della giovane in fiamme) e miglior film Generation 14Plus alla Berlinale 2020, The Blackout di Egor Baranov, film russo distribuito da Minerva Pictures, un’esplosione di fantascienza pura, dove l’ultimo avamposto dell’umanità è chiamato a resistere per la salvezza del nostro pianeta, Lapsis di Noah Hutton, una brillante satira politica sulla gig economy ambientata in un futuro prossimo, Mortal di André Øvredal, storia di supereroi che non rispetta le regole convenzionali del genere e porta la sfida europea alle produzioni Marvel e DC, Post Mortem di Péter Bergendy, una storia di fantasmi ambientata nell’Ungheria devastata dalla prima guerra mondiale, Yummy di Lars Damoiseaux, uno splatter ispirato dalla saga de La casa di Sam Raimi e alle commedie horror di Peter Jackson, e Coma di Nikita Argunov (distribuito in Italia da Blue Swan Entertainment), sci-fi russo tra mondi paralleli dove le leggi della fisica svaniscono.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Con quella del 2020, Trieste Science+Fiction segna il traguardo della ventesima edizione riuscendo a proporre una formula capace di coniugare, in maniera efficace, le iniziative in presenza con quelle in forma digitale, che potrà rivelarsi utile sia per garantire lo svolgimento del festival in piena sicurezza sia per ampliare ulteriormente la platea del pubblico. Una sorta di “piano B” all'organizzazione in presenza che si rivela un valore aggiunto ai tempi della pandemia e che diventerà uno dei parametri di valutazione dei bandi 2021 per il sostegno agli eventi, e le rassegne culturali in Friuli Venezia Giulia, che saranno presentati a breve”, ha dichiarato l’assessore regionale alla cultura, Tiziana Gibelli, intervenuta alla presentazione del festival.

Per il programma completo di Trieste Science+Fiction Festival è possibile consultare il sito ufficiale della manifestazione.

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