Campioni d'Italia, Campioni d'Italia, Campioni d'Italia (copiando una celebre frase del 1982).
Gli Staranzano Ducks Rossi per la terza volta consecutiva sono campioni nazionali nella categoria Under 12. A San Bonifacio (VR) la squadra del manager Paolo Santin ha vinto la finale contro il Torre Pedrera Falcons di Rimini: dopo 6 inning mozzafiato, tutto si è concluso all'ultimo respiro con un turno d'attacco che merita proprio essere raccontato.
Siamo quasi all'epilogo della gara, i Ducks sono sotto nel punteggio 1 a 0, punto arrivato al terzo inning grazie a una valida e un conseguente errore; si arriva al momento decisivo, la mazze bianco-rosse bisiache, fino a quel momento un po' in ombra, cominciano a funzionare a dovere: Massimiliano Serra inizia con una valida sull'interbase, seguito a ruota da una battuta doppia di Paolo Cacioppo. I Falcons decidono di dare la base intenzionale a Marco Rizzo, perciò con “zero” out tutte le basi sono piene: momenti di grandissima tensione e suspense.
Va in battuta Andrey Todorov, arriva in prima base, ma per scelta difesa arriva anche il primo out in casa base. È la volta di Thomas Cechet che con una battuta valida pareggia i conti, si è sull’1 a 1 e le basi sono ancora “piene”. In battuta è il turno di Vincenzo Capitanini, questa volta l'impatto della palla sulla mazza è devastante, la palla arriva nei pressi dell'esterno centro, le basi si svuotano repentinamente, i corridori sembrano avere le ali ai piedi, Vincenzo porta a casa tre punti, ora il sorpasso è avvenuto: 4 a 1.
Il Rimini cerca la riscossa ma totalizza solo un punto e nel momento in cui Massimiliano Serra raccoglie la palla e con molta calma assiste in prima base Paolo Cacioppo chiudendo l'incontro, è l'apoteosi, i Ducks conquistano il titolo italiano.
Un campionato maiuscolo senza neppure una sconfitta, una squadra nuova per sette/noni (7/9) rispetto allo scorso anno dimostra l'efficacia della politica della società, guidata da Igor Felluga, nell'investire sui giovani e soprattutto su allenatori capaci, preparati, oltre Santin anche Denis Malusà (tre titoli italiani vinti) e Claudio Bison (due titoli italiani vinti), senza dimenticare la dirigente accompagnatore “sempre presente” Valeria Sangalli che ha avuto il compito di disbrigare la burocrazia con documenti e cartellini con la preziosa collaborazione di Gianfranco Zambon.
Sabato sera a Staranzano all'arrivo da San Bonifacio, c'è stato un simpatico corteo di automobili con bandiere che sventolavano e clacson che suonavano, per annunciare a tutti gli staranzanesi il grande risultato maturato poche ore prima. E poi sul diamante di casa sono partiti i festeggiamenti che si sono protratti fino a notte fonda, e qualcuno è rimasto anche senza voce. Interpellato il sindaco di Staranzano, Riccardo Marchesan, entusiasta di questo ennesimo trionfo ha commentato: “Giganti. Orgoglio dell'intera comunità. Gestione fantastica. Non ci sono aggettivi adatti per magnificare le loro imprese”.