Dalla Bosnia al FVG per rilanciare l’imprenditoria culturale

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redazione

9 Ottobre 2018
Reading Time: 2 minutes

Visita a Friuli Innovazione

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Dalla Bosnia Herzegovina è giunta in visita alla sede di Friuli Innovazione una delegazione di operatori del settore dell’imprenditoria culturale-creativa, interessati ad approfondire le attività dell’incubatore certificato friulano in un settore che vede il Friuli Venezia Giulia numero 9 nella graduatoria italiana delle regioni che più producono ricchezza e lavoro con la cultura e la creatività.

La visita ha coinvolto anche Ivana Mišković, consigliere del Primo Ministro del Cantone Herceg-Bosna, responsabile dello sviluppo del turismo e dell'imprenditorialità sociale.

Insieme a lei Ivona Turalija, responsabile dell’area turismo del Comune di Kupres; Inga Kotlo di Fronterra Mostar, iniziativa che mira a promuovere l'imprenditoria sociale; Adis Arnautović e Nedim Pripoljac del Centro di formazione per i giovani della città di Travnik, Mirela Džinić e Ado Džinić dell’Associazione per la promozione e lo sviluppo dell'espressione creativa “Mondo Creativo”, sempre di Travnik; Mirnes Hadžić e Šehzija Hozan del Centro per l'educazione e la socializzazione di Jajce.

Accolta dalla Responsabile dell’Area Imprese di Friuli Innovazione Elisa Micelli, la delegazione ha avuto modo di confrontarsi in particolar modo sui temi del turismo culturale in Friuli Venezia Giulia. A portare la propria esperienza anche Stefano Ritella, fondatore della startup Shop-o-Rama, la piattaforma dedicata a promuovere artigianato e design locali.

L’incontro in Friuli Innovazione si inserisce nell’ambito di un tour finalizzato a mettere in contatto gli operatori bosniaci, tutti appartenenti a organizzazioni coinvolte nel programma dedicato alle attività di incubazione nel settore turistico, culturale e creativo del paese, con operatori italiani, austriaci e sloveni. Questo per prendere spunti, condividere esperienze e scambiarsi opinioni su un settore in decisa crescita.

A livello nazionale, secondo studi di Unioncamere e Fondazione Symbola, nel 2017 il Sistema Produttivo Culturale e Creativo vale il 6% del PIL nazionale italiano. La cultura costituisce inoltre un volano per lo sviluppo turistico: più di un terzo (37,9%) della spesa turistica nazionale è attivato proprio dalla cultura. Dal punto di vista dell’occupazione, la produzione culturale e creativa impiega al 2016 circa 1.495.000 persone, pari al 6% degli occupati del paese.

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