Musica di vita

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Margherita Reguitti

14 Novembre 2017
Reading Time: 4 minutes

Freevoices

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Thank you for the music” per i componenti del Coro giovanile Freevoices di Capriva del Friuli non è solo il titolo di una delle canzoni più note degli Abba. È un leitmotiv e uno stile di vita. I 27 giovani artisti isontini, cantanti e musicisti under 30, vivono e condividono la musica in modo totale, trovando in questa espressione artistica la coesione, l’armonia gioiosa e il piacere di stare assieme sul palco e nella vita. Sentirli cantare, soprani e mezzosoprani, contralti, tenori e bassi, e vederli ballare, trasmette una carica di vitalità e ottimismo, di sguardo fiducioso verso il futuro; davvero contagiosi. I loro spettacoli a tema, nello stile “show-choir”, sono un perfetto fluire di voci, musica, azioni sceniche e coreografie cariche di energia, stile e acquisite professionalità, trasmesse dalla loro leader e maestra, la mezzosoprano e direttrice di coro Manuela Marussi.

Impegno e serietà che oggi è possibile ascoltare non solo live, durante le loro esibizioni, ma anche attraverso il loro primo cd, che porta lo stesso titolo del gruppo “Freevoices”, registrato presso gli Angel’s Wings Studios di Pantianicco in provincia di Udine. Un lavoro per il quale ha collaborato anche il maestro arrangiatore Gianni Del Zotto e la fotografa-grafica Camilla Anchisi, autrice della copertina. Un progetto a lungo preparato che ha avuto anche una speciale dedica dell’attore e musicista Moni Ovadia, con il quale in passato hanno collaborato. Per rendersi conto di cosa sanno fare basta fare un giro sui social e vedere il loro video ufficiale, registrato nelle splendide sale di Villa Coronini Cronberg a Gorizia. Veri professionisti che si esibiscono con sicurezza in raffinate coreografie, muovendosi con grazia ed eleganza, ora sensuali, ora ironici.

L’album propone il meglio del loro ampio repertorio italiano. Contiene brani presentati in occasione dello spettacolo “Giostra Italiana”, che il pubblico ha avuto occasione di applaudire durante il Festival Internazionale “èStoria” di Gorizia, e anche pezzi del recital “Doppio Fronte”, oratorio sulla Prima guerra mondiale, scritto e interpretato da Moni Ovadia e Lucilla Galeazzi. Quest’ultimo spettacolo ha avuto il suo debutto nel 2014 al Teatro Alighieri di Ravenna, nell’ambito del Ravenna Festival. Una prima alla quale sono seguite molte e importanti repliche presso i teatri Bonci di Cesena, Rossetti di Trieste, Verdi di Pordenone e Verdi di Gorizia. L’album propone anche canzoni del repertorio di grandi interpreti e cantautori italiani: da Modugno ai Cetra, da Bennato a Massimo Bubola.

Dunque un’antologia canora interpretata con grinta e spunti originali e nuovi, con energia e intensità emotiva, e l’aggiunta dello stile “show choir” dei gruppi americani. Tutti i componenti hanno incontrato la passione per la musica e il ballo a scuola: provengono infatti da un’esperienza corale nata nel polo liceale goriziano. Fino ad oggi si sono esibiti sui palchi di importanti teatri in Italia e in Friuli Venezia Giulia e i loro fan sono già numerosi. In questi anni di attività molti sono stati i premi e i riconoscimenti che i Freevoices hanno ottenuto. Ultimo in ordine di tempo lo scorso autunno a Sassari il Premio Maria Carta 2017, assegnato negli anni ad artisti del calibro di Ennio Morricone, Carla Fracci, Fiorella Mannoia e Vinicio Capossela. A questo ultimo riconoscimento vanno aggiunti tre premi nazionali in altrettanti concorsi per cori giovanili, a Vallo della Lucania, Terni ed Ercolano.

Un gruppo giovane con al suo attivo una lunga serie di tournée in Italia e all’esterno, oltre a collaborazioni importanti fra cui la partecipazione al concerto di Vinicio Capossela a Villa Manin di Passariano, alla manifestazione “Classici Contro” delle Università del Triveneto, e l’esibizione in occasione della visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Monfalcone.

Nei prossimi mesi molti sono gli appuntamenti in calendario, tutti puntualmente annunciati nella pagina facebook del gruppo e nel sito dell’associazione culturale In-Canto. Qui in particolare è possibile conoscerli singolarmente, scoprendo i loro gusti e sogni, ma anche qualche curiosità personale. Se poi a qualcuno viene la voglia di unirsi a loro è possibile farlo, iscrivendosi ai corsi proposti dall’associazione. La gioia del canto e del ballo è contagiosa e dà energia.

 

Il CD e la dedica di Moni Ovadia

“Ho condiviso con i giovani cantanti del coro Freevoices e la loro direttrice Manuela Marussi l’esperienza della creazione di uno spettacolo. Collaborare con loro è stato di per sé un privilegio perché, in qualche misura, con generosità, mi hanno fatto parte di un microcosmo vocale che emana un flusso di magia. I Freevoices sotto la direzione vibrante e impeccabile di Manuela fanno scaturire la qualità e l’intensità dei repertori che interpretano da un insieme di talento, di passione, di impegno non comuni unite ad una loro singolarità: la rara capacità di mettersi continuamente in gioco. Questo disco per me è un dono. Quando la mancanza di essere con le loro voci e il loro estro teatrale sullo stesso palcoscenico si farà acuto potrò rifarmi un po’ dello struggimento ascoltandoli nella solitudine dei miei vagabondaggi”.

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