Trieste, nuova immagine per i luoghi simbolo della città

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redazione

5 Settembre 2017
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Iniziativa “Arte urbana”

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A Trieste parte il progetto “Arte Urbana”. Nell'Auditorium del Salone degli Incanti-ex Pescheria, l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi, assieme al consigliere comunale Piero Camber, al curatore dell'iniziativa Paolo Cavallini, ai funzionari Francesca Locci e Donatella Rocco, ha illustrato l'iniziativa dell'amministrazione comunale che apre un nuovo percorso per cambiare l'immagine di alcuni luoghi 'simbolo' della città con ERON, lo street artist di fama internazionale che sarà a Trieste, nella sede dell'ex-Pescheria, per realizzare l'opera “Follow” il 7 settembre (dalle 17 alle 21) e dall'8 al 12 settembre (dalle 11 alle 21).  La presentazione dell'opera ultimata è prevista mercoledì 13 settembre, alle 18.30.

«“Arte urbana” – ha sottolineato l'assessore Rossi – apre i battenti con Eron, un personaggio icona del settore, di fama internazionale, un artista misterioso che ha la capacità di creare opere di straordinaria bellezza con grande professionalità.  Un progetto nato poco più di un anno fa, nel corso di un sopralluogo allo stabilimento Pedocin da cui è sfociata una mozione dei consiglieri comunali Camber, Polacco e Babuder che hanno proposto lo sviluppo di alcune idee. Eron farà da apripista all'operazione “Chromopolis”, un'opportunità per vedere in città un cambiamento mediante questa particolare forma di espressione artistica. A partire dalle opere che potranno essere realizzate da writers sui muri esterni del Pedocin, ma anche da un'altra opera che riguarderà la Curva Furlan dello Stadio Rocco, 'casa' dei tifosi triestini, in cui vorremmo, entro il prossimo anno (data della ricorrenza del centenario della fondazione della squadra alabardata e degli Europei Under 21) che vengano realizzati dei graffiti inerenti alcuni personaggi che ne hanno fatto la storia. Il terzo passaggio – ha concluso Rossi – sarà l'evento giovanile “Artefatto” intitolato SeetheSea Residenze Artistiche (da ottobre 2017 a maggio 2018), con cui il Comune, dal 2005, promuove la creatività dei giovani e che quest'anno in particolare sarà dedicato proprio alla “street e urban art”. Interventi che saranno ispirati al tema del mare come elemento profondamente legato alla città».        

«Durante il sopralluogo effettuato al Pedocin – ha rilevato Camber – è nata l'idea di trasmettere un'immagine positiva di uno dei luoghi della città tra i più frequentati, da cittadini e turisti. Sull'esempio dei pannelli decorati da un altro noto writer che delimitavano i lavori eseguiti accanto al Canale di Ponterosso».

Info su www.retecivica.trieste.it

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