A Gorizia il folklore tra la gente

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redazione

3 Agosto 2017
Reading Time: 4 minutes

Presentata la 47^ edizione del Festival Mondiale

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Presentato in Comune a Gorizia il programma del 47° Festival Mondiale del Folklore sotto la gestione dell’Associazione Culturale Etnos, guidata da Stefano Minniti. Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, il presidente Minniti, il presidente dell’UGF (Unione Gruppi Folkloristici FVG) Giovanni Bressan, il vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Gianluca Madriz, la presidente della Fondazione Ca.Ri.Go Roberta Demartin e l’assessore comunale alla cultura Fabrizio Oreti.

Ritmo e colori in centro città – Anche quest’anno l’evento itinerante arricchirà le serate goriziane con musica, danze e colori. Giovedì 24 agosto, a partire dalle ore 18, verranno proposte le anteprime dei gruppi di Svizzera, Estonia, Cile, Montenegro e Benin che, introdotti da Igor Damilano, si esibiranno ai Giardini Pubblici, in via Garibaldi e in piazza Sant’Antonio. Novità di questa edizione la Festa dell’Amicizia in piazza Cesare Battisti alle ore 21 con la presenza dei gruppi folkloristici e l’accompagnamento di musica e animazione.

Gruppi – Cresce il numero dei gruppi folkloristici. Saranno presenti: Aluminium Podgorica dal MONTENEGRO, Soveldaja Università di Tallinn dall’ESTONIA, Villa de Alhama di Alhama de Murcia dalla SPAGNA, Les Anciens de la Farandole di Courtepin (Friburgo) dalla SVIZZERA, Ensemble Artistique National di Porto-Novo dal BENIN, The State Dance Ensemble di Colombo dallo SRI LANKA, Tupa Marka di Puerto Montt dal CILE e infine Agilla e Trasimeno di Castiglione del Lago (Perugia).

Domenica, per gli spettacoli del mattino ai Giardini Pubblici, saranno presenti anche gli sbandieratori di Valvasone e la banda di Lienz.

Congresso di Tradizioni Popolari – Ulteriore novità di quest’anno è la location della 43^ edizione del Congresso di Tradizioni Popolari che si svolgerà sabato 26 agosto nella sala Dora Bassi di via Garibaldi con inizio alle ore 9. Il Congresso verterà sul tema “Pellegrinaggi tradizionali, fede e folklore”: un approfondimento sulle pratiche religiose e laiche divenute patrimonio culturale dei vari paesi al punto che il Consiglio d’Europa ha proposto una convenzione, ratificata anche dall’Italia, che prevede di promuovere e tutelare i beni culturali più significativi.

Parata – Nuovo orario per la 52^ Parata Folkloristica Internazionale che domenica 27 agosto prenderà il via alle ore 17 da corso Italia (Chiesa di San Giusto). Saranno presenti tutti i gruppi folkloristici accompagnati dagli sbandieratori di Valvasone, dalla Banda di Lienz e dai gruppi regionali e della Slovenia. La sfilata si concluderà in piazza Cesare Battisti dove si svolgeranno le premiazioni e verranno consegnati i diplomi di partecipazione, la targa Tullio Tentori, gli Oscar del Folklore e il Premio Simpatia. Alle 15.30, in attesa della partenza, il pubblico potrà assistere al parco della Rimembranza allo spettacolo della banda di Lienz e degli sbandieratori di Valvasone.

Memorial Sergio Piemonti – Per ricordare Sergio Piemonti, regista storico del Festival Mondiale del Folklore, l’Associazione Culturale Etnos anche quest’anno consegnerà un riconoscimento a quelle realtà del territorio che hanno contribuito a diffondere tra i più giovani la cultura folklorica.

Una nuova bandiera – L’Associazione Culturale Etnos è parte di una organizzazione regionale dei Festival del Folklore che, sotto il coordinamento dell’UGF, quest’anno può vantare una sincronia con i Festival del folklore di Aviano e Tarcento che si svolgono nelle settimane precedenti. “Insieme a questi festival – spiega il presidente Minniti – si è cercata una collaborazione per realizzare un circuito grazie al quale invitare vari gruppi folklorisitci provenienti fa fuori continente in una tournée completamente regionale. Simbolo dell’unione di questi festival è una nuova bandiera-testimonial che verrà spiegata ad Aviano, passando poi da Tarcento e arrivando a Gorizia per la nostra parata”.

Dal 18 agosto, inoltre, sarà attivo il “Punto Informazioni” presso la sala Tullio Crali di via Armando Diaz (Galleria Carigo). La sala ospiterà anche la mostra di disegni “I bambini incontrano il mondo con Etnos” realizzata quest’anno dagli alunni di diverse classi IV e V degli Istituti di Gorizia. All’interno del “Punto Informazioni” sarà presente anche uno spazio di proiezione con i video delle passate edizioni del Festival e delle parate.

“Grazie ai percorsi didattici del progetto – spiega Minniti – anche Etnos ha avuto la possibilità di inserire nel gruppo di lavoro giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni per dar loro modo di entrare in contatto diretto con il mondo del volontariato e, soprattutto, di approfondire i mille volti delle tradizioni e dei costumi del folklore. Per noi è di fondamentale importanza aprire una finestra sul mondo e sulle tradizioni internazionali trasmettendo questi valori alle nuove generazioni e trasfondendo in loro quelle emozioni e quell’entusiasmo che il folklore è in grado di regalare”.

Questa nuova edizione vedrà infine sul palco di piazza Cesare Battisti un nuovo volto: a condurre le serate l’attrice teatrale Sara Cechet, goriziana di nascita ma di origine inglese, attualmente impegnata con la compagnia “Petit Soleil” del Teatro San Giovanni di Trieste.

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