Le novità editoriali si sfogliano a Udine

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redazione

3 Maggio 2017
Reading Time: 5 minutes

Al festival vicino/lontano

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Diverse novità editoriali alla 13^ edizione del festival vicino/lontano, in cartellone a Udine dall’11 al 14 maggio, sul filo conduttore di “Utopia”. A cominciare dal volume – dedicato a Tiziano Terzani –  “Diverso da tutti e da nessuno”, che la moglie Angela ha curato per Tea e che si presenta in anteprima a vicino/lontano domenica 14 maggio, alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco. Il libro contiene più di quaranta testimonianze, la maggior parte inedite, firmate dai più importanti corrispondenti dall’Asia. Il volume è arricchito da alcune immagini dell’amico Abbas, fotografo della Magnum, ed è chiuso dalla testimonianza della figlia Saskia e da un dialogo del figlio Folco con il “Vecchio”, il saggio che ospitò Terzani tra le montagne dell’Himalaya. L’occasione si presta a una riflessione sul ruolo della professione giornalistica ieri e oggi, e sarà al centro del confronto che vedrà sul palco di san Francesco, insieme ad Angela Terzani, Ferruccio de Bortoli, Bernardo Valli, Giovanna Botteri e Daniele Rielli.

A vicino/lontano sarà presentato, di nuovo un’anteprima, “Burkini come metafora” (Castelvecchi), il nuovo saggio del sociologo Stefano Allievi, uno dei più accreditati studiosi della presenza islamica in Europa e delle sue implicazioni socio-culturali (Castelvecchi). L’autore vi delinea il quadro di una società plurale ma contraddittoria, in cui ancora non si è imparato a discernere tra le differenze accettabili e quelle inaccettabili, sia che si parli di velo o di moschee, di libertà personali o di diritti di culto. Ne parlerà sabato 13 maggio alle 11, alla Libreria Friuli, con la giornalista del Corriere della Sera Marta Serafini. Stefano Allievi e Marta Serafini, insieme al sociologo del terrorismo Alessandro Orsini, venerdì 12 maggio (ore 21.30 in San Francesco) sono anche i protagonisti del confronto “Il Califfato, tra utopie e apocalisse”.

Tra gli ospiti più attesi dell’edizione 2017 di vicino/lontano padre Alejandro Solalinde, candidato al Nobel per la Pace 2017. Il sacerdote messicano vive da anni sotto scorta. “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini” è il titolo del libro in uscita il 4 maggio per EMI che Solalinde firma con la giornalista di Avvenire Lucia Capuzzi e nel quale si racconta anche nella sua veste di difensore dei migranti in viaggio verso la frontiera degli Stati Uniti, che la politica di Trump vuole rendere invalicabile. L’appuntamento è per sabato 13 maggio, alle 11.30 a Casa Cavazzini: con l’autore converseranno Pierluigi Di Piazza, Giulia Iacolutti e Anna Dazzan. E domenica 14 maggio, alle 16, padre Solalinde interverrà nel dibattito, condotto dalla giornalista di Internazionale Annalisa Camilli, “Emigrare: un diritto o una colpa?”, che vedrà coinvolti Cécile Kyenge, Loris De Filippi, Francesca Mannocchi, Gianfranco Schiavone e Salvatore Altiero.

Il giornalista e inviato di guerra Alberto Negri, invitato a dialogare, la sera del 13 maggio, con il vincitore del premio Terzani Sorj Chalandon sulla situazione mediorientale, presenterà nel pomeriggio a Udine, alle 18 alla libreria Tarantola, il suo ultimo saggio, “Il musulmano errante” (Rosenberg & Sellier) in una conversazione con Valerio Pellizzari.

Al festival che esplora l’utopia non poteva mancare la posizione di Pier Paolo Pasolini: ne ha scritto Angela Felice, direttrice del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa. Presenterà il suo ultimo lavoro, L'utopia di Pasolini, edito da Bottega Errante, venerdì 12 maggio, alle 18 a Casa Cavazzini, in dialogo con Giampaolo Borghello e Romano Vecchiet. Il saggio restituisce frammenti e passaggi significativi dell’opera e del pensiero di uno degli intellettuali più originali del Novecento. Sabato 13 maggio, alle 17 all’Oratorio del Cristo ancora una novità, firmata da Folco Terzani: il suo libro, edito da Sperling & Kupfer, ripercorre la storia di Michele Graglia, conosciuto come “the Abs” –  gli addominali – prima modello famosissimo, divenuto poi ultramaratoneta e in brevissimo tempo campione. Attraverso la storia dell’amico, Folco Terzani si interroga sul senso universale di questa scelta: cosa ci spinge a metterci alla prova e qual è il prezzo da pagare, pur di perseguire un sogno oltre ogni limite umano?

L’edizione 2017 di vicino/lontano avrà anche un “Dopo festival”: venerdì 19 maggio, alle 18 nell’Oratorio del Cristo, quando l’economista Francesco Giavazzi, editorialista del Corriere della Sera e il giornalista Giorgio Barbieri, autori de “I signori del tempo perso” (Longanesi), converseranno con il direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier intorno a uno dei problemi eternamente irrisolti del nostro Paese, l’ipertrofia burocratica che costituisce un potere che trascende la politica e si manifesta soprattutto nella possibilità di rinviare o addirittura bloccare le decisioni. Ed è spesso alibi e origine di corruzione e malaffare.

Fra le novità 2017 a vicino/lontano anche il nuovo libro del giornalista Paolo Medeossi, “La città che inizia per U”, edito da Bottega Errante, in uscita il 13 maggio: sarà presentato in un doppio appuntamento attraverso un dialogo itinerante lungo le vie della città, alla scoperta di una Udine mai osservata, fra angoli nascosti, personaggi sorprendenti, storie scomparse. L’operatore umanitario Valerio la Martire ripercorrerà – sabato 13 maggio, alle 18 alla Libreria Friuli – la penosa esperienza legata all’epidemia di Ebola, presentando il suo “Intoccabili” (Marsilio): una storia vera e inaspettata, un viaggio in un inferno dal quale nessuno è uscito indenne, nemmeno quelli che ce l’hanno fatta. E il giornalista Paolo Coltro sarà a vicino/lontano sabato 13 maggio – ore 17, Libreria Cluf – per raccontare, in dialogo con Luana De Francisco, “Oltre Gomorra. I rifiuti d’Italia” (Cento Autori). Un libro che spiega come e perché la 'monnezza' è diventata oro: il pentito Nunzio Perrella ha raccontato all’autore tutto quel che c'è da sapere sul traffico dei rifiuti in Italia. Alla libreria Odòs (venerdì 12 alle 18) sarà presentata da Matteo Pioppi, Mariagrazia Salvador e Marco Vertovec, coordinati da Elena Commessatti, “Sopravvivere a Sarajevo”, traduzione italiana dell’opera “The Art of Survival”, parte di un ampio progetto culturale del gruppo di artisti bosniaci FAMA Collection che ci riporta nella vita di tutti i giorni di una città che ha subito il più lungo assedio della storia contemporanea. Due pubblicazioni per Gaspari si presentano infine a vicino/lontano 2017: Maurizio De Blasio racconta sabato 13 (ore 11, Libreria Moderna Udinese) il suo “Patria, Europa, umanità in Giuseppe Mazzini” mentre Paolo Gaspari, autore di “Preti in battaglia”, sarà al festival sabato 13 maggio (ore 17, Libreria Friuli) in dialogo con la giornalista Valentina Viviani per un appassionato memoriale sugli eroici cappellani in trincea nella Grande Guerra. 

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