L’arte di Valeria D’Alberto conquista Monfalcone

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Livio Nonis

3 Ottobre 2016
Reading Time: 2 minutes

Successo di pubblico per la mostra “Gomitolo”

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Prolungamento nella sala della Società Monfalconese di Mutuo Soccorso in via Barbarigo 26, della mostra “Gomitolo (Senza titolo) – fili di lana e di poesia si intrecciano”, creazioni dell'artista Valeria D'Alberto. Visto il successo ottenuto (numerose le persone presenti all’inaugurazione di sabato 24 settembre scorso), viste le tante presenze alla mostra nel corso delle giornate successive e le dediche entusiaste nel taccuino dell’artista, si è ritenuto opportuno prolungare l'apertura della mostra.

Valeria D’Alberto è un’artista eclettica, opera nel campo della fotografia e delle creazioni artistiche, ha esposto diorami entro lanterne nel 2010 al Caffè Carducci, ha partecipato sei anni fa a Gorizia nell’ambito delle mostre dedicate alla figura di Marinetti e al Futurismo, recentemente è stata incaricata come fotografa ufficiale del Cervignano Film Festival. Valeria, che ha anche partecipato al Wave Gotik Treffen di Lipsia nel 2013, festival della cultura goth e della musica dark con oggetti dall’animo gotico, si è avvicinata di recente alle creazioni all’uncinetto e fa parte del gruppo “Creatività al femminile” della Società Mutuo Soccorso stessa.

Nei pannelli della mostra, che già nel colore e nella composizione mostrano la sua vena creativa e visionaria, assieme a poesie di artiste a lei particolarmente care, alle loro fotografie, e alle biografie, assieme alle sue stilizzate figurine di donne, vestite di colore, circondate da petali e bottoni, sono presentati dei modelli che definire abiti è riduttivo: vestiti sì, ma assieme scenografie, tecniche inusuali, colori i cui accostamenti lasciano d’incanto. In uno dei pannelli della mostra è riassunto ciò che l’ha spinta a creare questi modelli: “L’uncinetto è collegato quasi sempre ai classici centrini, si può provare a scardinare queste idee radicate con estro. Una qualsiasi creazione assume la più alta dignità e bellezza quando pur essendo legata a un contesto, oppure a una tecnica, è così libera da sembrare senza tempo e priva di confini. Ecco, unendo alla lettura delle poesie a fili di lana, anch’io cercavo questa libertà espressiva! Cercando fra parole e silenzi di chi è stata donna e artista prima di me… Fra fili di discorsi e parole e gomitoli di lana per ritrovare la mia strada”. Significativa la locandina dell’evento, creata dall’artista stessa, dove accanto al nome delle poetesse scrive “… ispirano Valeria d’Alberto per essere lontani dalle regole, vicini al cuore”. 

Gli orari di apertura sono dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 20, è gradita la firma e un commento sul quaderno dell’artista.

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