L’aeroporto di Rivolto a servizio del Centro Regionale Trapianti

imagazine_icona

redazione

21 Settembre 2016
Reading Time: 2 minutes

Ufficializzata la convenzione

Condividi

Presentata alla stampa la convenzione siglata tra 2° Stormo dell’Aeronautica Militare e Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine per l’attività di supporto ai voli sanitari a favore del centro Regionale Trapianti FVG.

In base all’accordo, l’aeroporto militare friulano potrà essere utilizzato in casi di trasporti sanitari di urgenza durante l’orario di chiusura notturna dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari. L’incontro con la stampa è stato aperto dal benvenuto del Generale di Brigata Aerea Silvano Frigerio, Comandante delle Forze da Combattimento dell’Aeronautica Militare, che ha evidenziato come l’accordo si inserisca in una più ampia rete di sinergie tra la Difesa e gli altri dicasteri, particolarmente produttiva proprio nell’ambito della Sanità, in cui al costante servizio di voli sanitari operati d’urgenza dalla Forza Armata (115 solo nel primo semestre 2016, per un totale di circa 300 ore di volo) si abbinano vere e proprie eccellenze come la capacità di trasporto aereo in bio-contenimento di pazienti altamente infettivi, in possesso di pochissime forze aeree al mondo. Tutte capacità volte a garantire l’impiego “dual use” delle Forze Armate: componenti militari da un lato, risorse al servizio diretto del cittadino dall’altro.

La conferenza stampa ha visto anche la presenza della Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che ha posto l’accento sul fatto che il servizio derivante dall’accordo di convenzione sta già operando fattivamente, con 12 voli che hanno finora interessato lo scalo di Rivolto. A farle eco il dottor Mauro Delendi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera udinese, e il dottor Roberto Peressutti, Direttore del Centro Regionale Trapianti. Se il primo ha sottolineato come stia funzionando bene la cooperazione tra istituzioni, tanto da sondare già possibili future forme di collaborazione, il secondo ha spiegato come il supporto dato dall’Aeronautica Militare attraverso il 2° Stormo abbia già contribuito a salvare 15 vite umane.

A chiudere gli interventi il Colonnello Francesco Frare, Comandante del 2° Stormo, che ha voluto portare la propria testimonianza della prima attivazione notturna dell’aeroporto, quando arrivando in sede pochi minuti dopo la richiesta di apertura e trovando la struttura già completamente attivata dal personale allertato, ha capito come gli uomini e le donne del Reparto abbiano compreso appieno quanto prezioso sia il servizio che stanno rendendo alla comunità.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi