Cinema e politica si incrociano a Cervignano

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redazione

14 Settembre 2016
Reading Time: 4 minutes

Presentato il programma del Film Festival

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La versione estesa de “I cancelli del cielo” di Michael Cimino con doppiaggio originale e sottotitoli per le parti integrate, curata da Alberto Farina (Rai Movie), sarà uno degli eventi clou della quarta edizione del Cervignano Film Festival, concorso internazionale di cortometraggi e videoclip, in programma a Cervignano del Friuli dal 20 al 25 settembre. L’evento, quest’anno incentrato sul tema “cinema e politica”, è organizzato dal Centro Giovanile di Cultura e Ricreazione Ricreatorio San Michele, in collaborazione con il Comune di Cervignano e con il contributo della Regione.

Il festival si aprirà martedì 20 settembre, alle 21, al teatro Pasolini, una delle quattro location assieme a Sala Aurora, Casa della Musica e Sala Don Bosco.

Le 21 opere che parteciperanno al concorso internazionale per cortometraggi e documentari – scelte tra le oltre 300 che hanno partecipato alla selezione – provengono da Italia, Francia, Spagna, Estonia, Finlandia, Romania, Georgia, Polonia, Bulgaria, Iran, Cina e Giappone. Saranno valutate da una giuria presieduta da Nicoletta Romeo, già coordinatrice della Settimana della Critica al Festival di Venezia, oggi nota produttrice cinematografica (l’abbiamo vista a Cannes con “L’ultima spiaggia”) e co-direttrice del Trieste Film Festival, il regista goriziano Cristian Natoli, il cui documentario “Per mano ignota”, dedicato alla Strage di Peteano, aprirà il festival nella serata di martedì 20 settembre, e Alberto Farina, storico del cinema, responsabile della programmazione per Rai Movie e autore dell’eccezionale recupero del doppiaggio de “I cancelli del cielo” di Michael Cimino (1980). In palio l’ambito “Cervo d’oro”.

Parallelamente alla competizione saranno organizzati incontri di approfondimento, seminari, matinée per le scuole superiori di Cervignano, workshop e tavole rotonde. Uno degli eventi più attesi è in programma mercoledì 21 settembre, alle 21, in Sala Aurora. Moderati e introdotti da Alessandro Mezzena Lona, responsabile delle pagine culturali del quotidiano “Il Piccolo”, il giornalista Toni Capuozzo, l’antropologa Desirée Pangerc e la regista slovena Nadja Velušček si confronteranno sul tema “Cinema di frontiera, cinema di migranti”.

Sarà invece il caporedattore del “Messaggero Veneto”, Paolo Mosanghini, giovedì 22 settembre, alle 21 in Sala Don Bosco, ad aprire l’incontro tra il consulente alla programmazione di Rai Movie Alberto Farina e il giovane regista pratese Andrea Caciagli, direttore della rivista culturale “L’Eco del nulla”. La serata presenterà il film “I cancelli del cielo”, che sarà proiettato domenica 25 settembre, alle 20.30, al Teatro Pasolini. Ispirato alla guerra della Contea di Johnson (Wyoming) e incentrato sul mito della frontiera americana, destrutturata nella sua vera realtà grondante di sangue, il capolavoro di Cimino mette in scena la lotta fra i proprietari terrieri e gli immigrati europei: un tema che oggi, cambiati i protagonisti, è di piena attualità. «Nel 2012 – spiega il direttore artistico del Cervignano Film Festival, Vanni Veronesi – Michael Cimino operò la riedizione del suo capolavoro, che nel 1980 era stato costretto a tagliare selvaggiamente al montaggio. Film scopertamente politico, proprio dalla politica fu boicottato. Fu ritirato dopo una sola settimana dai cinema di tutto il mondo per i continui ostruzionismi. L’edizione curata dallo stesso regista ha fatto giustizia delle troppe versioni ridotte: proprio quest’ultimo e definitivo director’s cut sarà proiettato in versione italiana, con doppiaggio originale rimontato e sottotitoli per le parti integrate. Si tratta di una copia diversa rispetto al formato in altissima definizione che da settimane sta portando nelle sale la Cineteca di Bologna, restaurato da Criterion in 4K e in sola lingua originale con sottotitoli; abbiamo infatti privilegiato l’aspetto ‘didattico’, mostrando al pubblico cosa è stato aggiunto nella versione director’s cut tramite lo stacco fra le parti doppiate e non».

Ospitato in una terra che è da sempre frontiera e incrocio di culture, il Cervignano Film Festival, dedicato al «limite e al confine» dei generi cinematografici, si presenta come un osservatorio inedito dei movimenti sotterranei e di superficie che stanno investendo il mondo della settima arte e, più in generale, della comunicazione globale. A questa ibridazione delle forme espressive il festival dedica il suo intero programma, con un focus particolare sul genere del videoclip musicale. Il concorso, intitolato a Michel Gondry, organizzato assieme all’associazione Uponadream di Gemona, da anni attiva nell’audiovisivo, si terrà venerdì 23 settembre, alle 21, al Teatro Pasolini. La giuria che decreterà il vincitore fra i 16 partecipanti (compresi 5 friulani) sarà composta dal giornalista del settimanale “Il Friuli” Andrea Ioime, il compositore Luca Ciut e il musicista Lucas Pavan. Ospite d’eccezione della serata la cantante Paola Turci, che si esibirà con vari brani del suo repertorio alternati a un’intervista sul palco.

La collaborazione con Uponadream si è concretizzata anche nella selezione “Finestra sul cinema FVG”: i 5 film regionali quest’anno saranno proiettati assieme alle opere internazionali in una vetrina del tutto nuova. In continua crescita anche il concorso dedicato ai film realizzati dalle scuole superiori, che ha visto la partecipazione di 29 istituti da tutta Italia, 6 dei quali finalisti. È  in programma anche un esclusivo laboratorio di cinema, a cura del giovane regista Antonio Costa.

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