La storia secolare del borgo delle Torrate

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redazione

21 Maggio 2015
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“Percorsi ed esperienze nel territorio”

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Dalla montagna alla pianura per ritrovare la lunga storia che ha attraversato il borgo medievale delle Torrate. Quarto appuntamento alla scoperta del territorio pordenonese per vivere da vicino arte, paesaggio, natura e gustare i prodotti tipici. Questa la ricetta del viaggio in programma domenica 31 maggio per ritrovare gli antichi borghi medievali della Torre del Castello Sbrojavacca, l’Abbazia benedettina di Sesto al Reghena passando per il Parco delle Fonti, il Bosco della Man di Ferro e l’antico cimitero ebraico.

“Percorsi ed esperienze nel territorio – luoghi, storia, lavoro” è un progetto organizzato come iniziativa di rilevanza turistica nell’ambito delle manifestazioni e iniziative promozionali della Regione, a cura del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone con il coordinamento di Maria Francesca Vassallo, che mette al centro il territorio del pordenonese con tutte le sue peculiarità e specialità. 

Il 31 maggio la partenza è prevista alle ore 9.15 dal Centro Culturale Casa Zanussi Pordenone, accompagnati da Paola Pascatti Sbrojavacca per esplorare luoghi ricchi di storia, tra leggende e invasioni barbariche, un itinerario speciale tra vecchi boschi planiziali, rogge e acquedotti, tra montagna e pianura ritrovando il presente attraverso le opere di recupero del territorio. Prima tappa nel comune di Chions per scoprire l’antica Torre di Sbrojavacca risalente all’anno 1000. La torre è quanto rimane del castello, che fu costruito intorno all’anno mille per porre a difesa l’Abbazia di Santa Maria in Sylvis a Sesto al Reghena. 

Si prosegue poi verso le Torrate di Chions e il Parco delle Fonti, un’area di circa 80 ettari nel comune di Chions, con una ricca vegetazione, dove sono presenti svariate risorgive da cui nascono numerose rogge oltre a dei pozzi di approvvigionamento d’acqua. Nell’area sono stati ricostruiti una serie di ambienti naturali strettamente acquatici, ripristinate zone paludose e agricole storiche. 

L’itinerario continua in direzione del bosco della Man di Ferro e dell’antico cimitero ebraico, le cui prime notizie risalgono al 1687; dal 1990 l’omonima associazione si occupa di conservare e valorizzare il sito con l’obiettivo di farlo diventare un’area protetta.

Il viaggio si conclude, nel pomeriggio, con la visita di Sesto al Reghena uno dei borghi più belli d’Italia e la sua Abbazia benedettina di Santa Maria in Sylvis (con la guida di personale incaricato) eretta nel VII secolo rinomata per le prestigiose donazioni di Carlo Magno. Oggi rimangono il torrione d’ingresso, unico superstite delle sette torri di difesa erette nella seconda metà del X secolo, il campanile, già torre vedetta, la cancelleria, con ampia facciata dal sapore romanico; la residenza abbaziale e la casa canonica.  

Si potranno inoltre gustare i prodotti tipici del territorio all’Agriturismo VI Pietra Miliare di Sesto al Reghena. Mentre durante il periodo di svolgimento dell’iniziativa nella mensa del Centro Culturale Casa A.Zanussi si potranno gustare assaggi di prodotti tipici delle località visitate. Info: 0434 365387 info@centroculturapordenone.it

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