Fatturazione elettronica, formazione in tutta Italia

imagazine_icona

redazione

9 Marzo 2015
Reading Time: 3 minutes

Digital day per le aziende

Condividi

Dal 31marzo si estendo l’obbligo di fatturazione elettronica per le imprese che forniscono beni e servizi alla Pubblica Amministrazione (PA). Per questo motivo oggi  nelle Camere di Commercio d’Italia, aziende e operatori economici sono stati invitati al Digital Day, evento informativo e formativo sulla novità, che deriva da un obbligo di legge destinato a cambiare radicalmente i rapporti tra Pa e suoi fornitori. Questo perché, oltre a un risparmio di spesa pubblica e anche di adempimenti a carico del sistema produttivo, la fattura elettronica, tra i benefici principali ha la certificazione digitale del credito dell’impresa verso la PA, che quest’ultima deve pagare entro 30 giorni

In questo contesto va segnalato che è attivo il servizio completamente gratuito che il sistema camerale, grazie alla collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unioncamere e Infocamere, offre alle imprese, per venire incontro soprattutto alle Pmi che non hanno carichi di fatturazione “pesanti” verso le Pa. Attivo da ottobre, il servizio camerale permette ad aziende e professionisti, senza scaricare alcun software ma solo collegandosi al sito https://fattura-pa.infocamere.it e utilizzando Cns e firma digitale di cui già dispongono, di compilare, inviare e registrare, senza alcun costo, fino a un massimo di 24 fatture elettroniche all’anno.

In Friuli Venezia Giulia sono state oltre 300 le imprese aderenti e fino a oggi hanno emesso con questo sistema quasi 530 fatture.
L’obbligo normativo interesserà dunque le fatture emesse nei confronti di tutte le Pa dal 31 marzo e si stima che l’operazione interesserà circa 2 milioni di imprese e operatori economici fornitori di quasi 40 mila uffici pubblici (a oggi ne sono interessati 18 mila). 

Le Camere di Commercio si pongono in un ruolo molteplice: sono PA, dunque saranno destinatarie di fattura elettronica, ma sono anche fornitori di un servizio gratuito per la fatturazione stessa, per andare incontro alle esigenze delle imprese più piccole, che così non devono affrontare alcun costo aggiuntivo per ottemperare a quest’obbligo di legge. Le Cciaa si pongono inoltre come soggetto formatore. Sul sito di Infocamere dedicato alla fatturazione elettronica, sono comunque sempre a disposizione tutorial, video e schede di sintesi sulle procedure e un call center è attivo per ogni problema o chiarimento sulla procedura di utilizzo del servizio (06.64892829). 

Al servizio gratuito camerale si accede previo riconoscimento del titolare dell’impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (Cns), strumento introdotto dal Codice dell’Amministrazione Digitale per l’accesso telematico ai servizi della Pa, consentendo la compilazione del documento contabile, l’individuazione della Pa destinataria, la firma digitale, l’invio e relativa conservazione a norma. 

Per gli imprenditori che fossero ancora sprovvisti di Cns e firma digitale potrà ottenerli prenotandosi alla Camera di commercio, nel Salone del registro imprese. 

 
La fatturazione elettronica 
Per fatturazione elettronica si intende la possibilità di emettere e conservare le fatture nel solo formato digitale, così come viene indicato nella Direttiva UE n. 115 del 20 dicembre 2001 e introdotta in Italia dal Decreto Legislativo di recepimento del 20 febbraio 2004 n. 52 e dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 gennaio che stabilisce le “Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto”. 
La Finanziaria del 2008 impone che ogni fattura destinata alle PA debba essere emessa in formato elettronico in modo da poter transitare per il Sistema di Interscambio nazionale, istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e gestito da Sogei S.p.A. (come stabilito dal Decreto del 7 Marzo 2008), attraverso il quale transitano i flussi di documenti contabili tra i fornitori e le Pubbliche Amministrazioni e permette un’importante attività di monitoraggio e controllo delle finanze pubbliche anche per rendere più efficienti i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione. 
Il nuovo standard elettronico è regolamentato dal Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 numero 55, che oltre a stabilire le regole in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ha fissato al 6 giugno 2014 la data di entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica verso i Ministeri, le Agenzie fiscali e gli Enti previdenziali; il Decreto Irpef 2014 ha successivamente fissato al 31 marzo 2015 la scadenza per tutte le altre Pubbliche Amministrazioni, tra cui anche le Camere di Commercio.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi