A Gorizia volti e parole di donne

imagazine margherita reguitti

Margherita Reguitti

2 Marzo 2015
Reading Time: 2 minutes

Dal 6 al 27 marzo alla Bsi

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“Volti e parole di donne” è il titolo del progetto culturale promosso dal 6 al 27 marzo dalla Biblioteca statale isontina di Gorizia in collaborazione con l’associazione Acquamarina di Trieste e dedicato alle donne. Il fitto calendario spazia dalla fotografia ritrattistica contemporanea, a set fotografici, atelier di scrittura creativa e presentazioni di libri.

Il primo appuntamento in calendario sarà la vernice alle 17 di venerdì 6 della mostra di rittratti di Annamaria Castellan, presidente dell’associazione Acquamarina. Il percorso espostivo conterà una cinquantina di scatti fine-art, in bianco e nero di grande formato. Volti di donne nella quotidianità, senza particolari trucchi o parrucchi, di assoluto fascino nella naturalezza di sguardi e sorrisi.

La finalità della mostra è contrastare la raffigurazione stereotipata di femminilità proposta da media e pubblicitari, sottolineando al contrario la bellezza femminile vera nell’unicità.

Le immagini saranno accompagnate da testi. La fotografa Annamaria Castellan sarà a disposizione delle donne per accompagnarle nella visita all’esposizione e fotografarle, se lo desiderano, nei set fotografici che sarranno allestiti sabato 14 e 21 marzo dalle 10.30 alle 12.30. Le visitatrici saranno modelle e i loro volti, sguardi e sorrisi saranno esposti in una prossima mostra.

In contemporanea Patrizia Rigoni, fondatrice della scuola Sherpazade, condurrà degli atelier di scrittura creativa. In programma anche 3 incontri letterari curati dalla giornalista Marinella Chirico con inizio alle 17. L’11 marzo aprirà il calendario Cristiana Della Zonca con “A tempo di donna”, viaggio e racconto intimo anche doloroso di ricerca di sè raccontata dall’autrice in un’odissea di incontri con maestri spirituali e itnerventi di chirugia estetica. Il 18 sarà protagonsita Edgarda Ferri autrice di “Guanti Bianchi”, storia di Francesco Ferdinando d’Asburgo e di Sophie Chotek, sua sposa morganatica e della loro tragica fine a Sarajevo.

Infine il 25 Patrizia Rigoni presenterà il suo “Il tempo delle Mani”, testo di memoria e presente, coinvolgente prosa poetica in cui l’autrice si mette a nudo con eleganza, empatia e acutezza di visione, un faticoso ma entusiasmante processo di autoconoscenza verso la bellezza della verità. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito negli spazi espositivi aperti da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 18.30, il sabato fino alle 13.30.

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