Trieste, la stazione ferroviaria diventa centro d’ascolto

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redazione

3 Settembre 2014
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Accordo tra Comune e Ferrovie

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Trieste aprirà un ‘Help Center’ presso la Stazione Centrale, grazie a un accordo che è stato siglato oggi nella Sala Reale delle Ferrovie, tra Comune e Rete Ferroviaria Italiana (RFI), che prevede la concessione in comodato d’uso gratuito di un locale della Stazione, funzionante come centro d’ascolto per offrire alle persone in difficoltà che la frequentano un servizio di primo orientamento e informazioni verso i servizi sociali cittadini (centri di accoglienza diurni e notturni, comunità terapeutiche, associazioni specializzate). Si tratta di un locale sito al piano terra del Fabbricato Viaggiatori della Stazione di Trieste Centrale, con una superficie di circa 34 mq, con accesso dall’esterno.

Alla stipula dell’accordo – che avrà durata quinquennale – erano presenti l’Assessore comunale alle Politiche Sociali Laura Famulari con il direttore d’Area Mauro Silla, la Vicesindaco Fabiana Martini, il Responsabile delle Attività Sociali d’Impresa e Rapporti con le Associazioni del Gruppo FS Italiane, Fabrizio Torella, il Direttore Territoriale di Produzione di Rete Ferroviaria Italiana, Carlo De Giuseppe.

“Questo accordo – ha sottolineato l’Assessore Famulari – è frutto di una proficua e laboriosa collaborazione tra Comune e Gruppo Fs Italiane, per offrire un primo orientamento e informazioni alle persone senza fissa dimora sui centri diurni e notturni in città. Il numero delle persone senza dimora, stanziali e di passaggio, presenti sul nostro territorio risulta in costante aumento e uno degli obiettivi del Comune di Trieste è quello di tutelare i soggetti più fragili e vulnerabili, garantendo l’accoglienza oltre che il decoro e il rispetto dell’ordine pubblico. Ormai da tempo si è rilevata la necessità di ampliare e rendere stabile nel corso di tutto l’anno il sistema di accoglienza temporanea delle persone senza fissa dimora presenti sul territorio, per superare gli interventi di emergenza e garantire condizioni dignitose di prima assistenza, in particolare nei luoghi dove le persone cercano un riparo di fortuna, quali le stazioni ferroviarie”.

Dopo la firma del contratto il Comune provvederà a pubblicare un bando rivolto ai soggetti del Terzo settore, per la presentazione di manifestazioni di interesse alla coprogettazione per la realizzazione e la gestione del Servizio Help Center.

“Trieste – ha sottolineato Torella – entra a far parte del numero crescente di Centri di accoglienza presenti sul territorio nazionale: a tutt’oggi se ne contano 14 presenti nelle stazioni di Roma Termini, Milano Centrale, Torino, Firenze Santa Maria Novella, Genova Cornigliano, Bologna Centrale, Foggia, Napoli Centrale, Catania Centrale, Pescara Centrale, Chivasso, Messina, Melfi e Bari”.

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