Corretta alimentazione, a Trieste la si impara giocando

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redazione

25 Maggio 2023
Reading Time: 2 minutes

Iniziativa della Fondazione Italiana Fegato Onlus per coinvolgere i giovani studenti all’interno delle scuole

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TRIESTE – Con l’obiettivo di consentire ai bambini di imparare – giocando – a prendere decisioni informate e sane sulle loro scelte alimentari, si avvia un progetto di sensibilizzazione alimentare promosso dalla Fondazione Italiana Fegato Onlus insieme a Coop Alleanza 3.0.

Nel corso di un primo incontro svoltosi alla Scuola elementare Gaspardis di Trieste dedicato agli alunni delle classi terze, si è parlato dei diversi nutrienti e del loro ruolo nel nostro corpo cercando, tramite semplici attività ludico-didattiche, di riprodurre il metabolismo dei cibi sani e di quelli ricchi di zuccheri e di grassi, con l’obiettivo principale di creare consapevolezza dell’effetto di scelte alimentari sbagliate.

La nutrizione svolge un ruolo fondamentale nella salute. In particolar modo nei bambini una dieta equilibrata fornisce i nutrienti necessari per una crescita e uno sviluppo sano, nonché una maggiore resistenza alle malattie. Al contrario, un’alimentazione non corretta incide sullo stato di salute, provocando delle malattie croniche con conseguenze per la vita adulta.

“Una buona dieta non significa solo perdere peso, ma anche mantenere il corpo sano e libero da malattie – sottolinea Natalia Rosso, senior scientist della Fondazione Italiana Fegato –. L’obesità non è un disturbo alimentare associato solo a una mancanza di volontà come spesso si pensa. Invece, è la conseguenza di un insieme di fattori (psicologici, metabolici, ecc.) che convergono in questo “fenotipo”. Stigmatizzare l’obesità non contribuisce a indurre dei cambiamenti e, nella maggior parte dei casi, peggiora la situazione. Dunque tutte le attività proposte mirano a sottolineare l’effetto dell’alimentazione sulla salute (non solo il peso corporeo)”.

Il sostegno di Coop Alleanza 3.0 al progetto dalla Fondazione Italiana Fegato Onlus si inserisce nell’alveo delle attività con cui la Cooperativa promuove l’educazione ai corretti stili di vita e di alimentazione, e al consumo consapevole.

ALCUNI DATI

Il sovrappeso e l’obesità sono collegati a più morti in tutto il mondo rispetto al sottopeso. A livello globale ci sono più persone obese che sottopeso: questo si verifica in ogni regione, ad eccezione di parti dell’Africa subsahariana e dell’Asia. I dati della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riportano che la prevalenza del sovrappeso e dell’obesità tra i bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 5 e i 19 anni è aumentata drasticamente, passando da appena il 4% nel 1975 a poco più del 18% nel 2016. L’aumento si è verificato in modo simile sia tra i ragazzi che tra le ragazze: nel 2016 il 18% delle ragazze e 19 % dei ragazzi era in sovrappeso.

 

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