La Gustav Mahler Jugendorchester raddoppia a Pordenone

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redazione

10 Maggio 2023
Reading Time: 2 minutes

Gli oltre 100 musicisti della più celebre orchestra giovanile al mondo sono arrivati in città dove si tratterranno fino al 19 maggio, per il concerto diretto da Daniele Gatti

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PORDENONE- Con 120 musicisti provenienti da tutta Europa, di età compresa tra i 18 e i 26 anni, è di nuovo di casa al Teatro Verdi di Pordenone per l’ottavo anno consecutivo la più famosa e celebrata Orchestra giovanile al mondo, la Gustav Mahler Jugendorchester che seleziona i migliori giovani musicisti europei.

Un progetto di alta formazione musicale (che si rinnova grazie al sostegno della Regione e PromoTurismo FVG con il Comune di Pordenone) che quest’anno raddoppia. Alla pari di capitali musicali come Vienna, Amburgo, Dresda e Salisburgo, Pordenone è, infatti, tappa anche quest’anno della GMJO con la grande novità del raddoppio della sua residenza artistica: oltre al consueto periodo del mese di agosto, infatti, l’Orchestra fondata da Claudio Abbado è già adesso a Pordenone dove si tratterrà fino a venerdì 19 maggio per il grande concerto sotto la guida di una delle principali bacchette del panorama mondiale, il M° Daniele Gatti, direttore principale del Maggio Fiorentino, che per l’occasione dirige per la prima volta dal palco del Verdi. Il programma musicale sarà interamente dedicato a Gustav Mahler con la Sinfonia n. 1 e la Sinfonia n. 10 (incompiuta) – Adagio.

L’Orchestra sarà seguita nella sua preparazione da 11 tutor e farà prove a sezioni all’interno del Teatro, presso la Biblioteca Civica, nell’Ex Convento di San Francesco, all’Auditorium San Giorgio, a Palazzo Sbrojavacca e nella sede dell’Associazione Circolo della Cultura e delle Arti. Prima dell’arrivo del M° Gatti, sarà affiancata in qualità di direttore assistente da un nome emergente della musica internazionale, Christian Blex, giovane nuovo talento della direzione orchestrale.

La residenza estiva è, invece, fissata dal 3 al 13 agosto sotto la conduzione di un’altra grande bacchetta, il Jakub Hrůša, tra i più richiesti Direttori al mondo della sua generazione. Gran finale della duplice residenza con il concerto del 18 agosto al Verdi ancora su musiche di Gustav Mahler (Sinfonia n. 9).

Un orgoglio per il Presidente del Teatro Giovanni Lessio e per il M° Maurizio Baglini quello di aver programmato quest’anno una questa doppia residenza: «il progetto della Gustav Mahler Jugendorchester pone Pordenone al centro della musica internazionale – spiegano –. Ospiteremo due Direttori d’orchestra enormi per un programma di concerti tutto incentrato su Mahler, con un’arcata eccezionale: è rarissimo, infatti, che vengano eseguite in continuità la prima Sinfonia così come le ultime pagine scritte da Mahler sul finire della sua vita».

Il progetto con la GMJO si conferma pertanto ispirato da indiscutibili parametri artistici di originalità e di eccellenza artistica, dagli orchestrali alle personalità di solisti e direttori, tutti ai vertici del panorama musicale internazionale.

 

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