Gorizia, Distretto del commercio per rilanciare il territorio

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redazione

9 Maggio 2023
Reading Time: 4 minutes

Dieci partner lavoreranno in sinergia. Dalla riqualificazione urbanistica alle nuove stazioni per il bike sharing: ecco tutte le progettualità sul tavolo

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GORIZIA – La proposta di Distretto commerciale avanzata dal Comune di Gorizia è stata sottoscritta in municipio da 10 partner che lavoreranno assieme per concretizzare il progetto.

Soggetto capofila e primo firmatario è il Comune di Gorizia, gli aderenti sono la Camera di commercio Venezia Giulia, Confcommercio Gorizia, Confartigianato Gorizia, Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia, Fondazione Coronini, Gect Go, Coldiretti Gorizia, Associazione produttori ribolla gialla e Cassa Rurale FVG.

La sottoscrizione dell’accordo è un atto necessario alla presentazione della domanda di contributo per l’attuazione di progetti per 1 milione 228mila euro mediante l’utilizzo del Fondo per lo sviluppo dei Distretti del Commercio, come previsto dalla specifica legge regionale che riconosce il commercio come fattore strategico di sviluppo economico sostenibile, di coesione e crescita sociale, di mezzo per la valorizzazione delle risorse del territorio, incentivando l’attuazione di interventi di infrastrutturazione urbana da parte dei soggetti pubblici e l’esecuzione di investimenti in tecnologia e digitalizzazione da parte delle imprese.

“Si tratta di un’opportunità che non possiamo perdere, che si intreccia con la riorganizzazione del territorio legata allo straordinario evento della Capitale europea della cultura, che ci darà una prospettiva turistica di spessore”, ha rimarcato il sindaco, Rodolfo Ziberna, in occasione della firma.

Affiancato dall’assessore comunale al Commercio, Luca Cagliari, e dal consigliere delegato alle attività produttive Alessio Zorzenon insieme al dirigente del settore Marco Muzzatti e alla posizione organizzativa Paola Magrin.

“Si tratta – ha rimarcato il primo cittadino – di un obiettivo sfidante per tutti, in quanto la costruzione del Distretto commerciale di Gorizia punta a enfatizzare gli elementi storici, artistici e culturali, mirando a intensificare il dialogo e il collegamento urbanistico fra le aree che li ospitano e accrescendo la loro forza attrattiva anche attraverso una riorganizzazione degli spazi. La salvaguardia e promozione del commercio, dei nostri prodotti e del territorio e la diffusione della conoscenza tramite il giusto marketing è quello a cui puntiamo, fermo restando che le proposte progettuali potranno essere implementate in corso d’opera”.

A sottoscrivere l’intesa sono stati, oltre a Ziberna per il Comune e la Fondazione Coronini, Pierluigi Medeot segretario della Camera di commercio, Gianluca Madriz presidente di Confcommercio Gorizia, Ariano Medeot presidente di Confartigianato Gorizia, Fabrizio Russo presidente del Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia, Angela Bortoluzzi presidente di Coldiretti Gorizia, Martin Figelj presidente dell’associazione Produttori Ribolla gialla e Umberto Martinuzzi vicepresidente vicario della Cassa Rurale FVG. Paolo Petiziol, presidente del Gect, ha firmato in un momento successivo.

I lavori già avviati, dalla Valletta del Corno ai Giardini pubblici, al Castello vengono inseriti in un unico grande spazio in cui gli stessi dialogano fra loro attraverso un percorso storico turistico che si dipanerà a raggera lungo tutto il centro cittadino. È in questo contesto che le trasformazioni già previste, come la piazza con copertura trasparente e del parcheggio a raso nell’ex mercato all’ingrosso di via Boccaccio si intrecciano con la riqualificazione dell’asse di collegamento verso la piazza Transalpina sulla direttrice nord sud (via Carducci, Piazza Medaglie d’oro e via Silvio Pellico) ma anche con nuovo arredo urbano lungo le strade e in piazza Vittoria. Nuovo arredo e verde caratterizzeranno anche l’area pedonale che comprende via delle Monache e via Rastello, in particolare nella piccola piazza di collegamento tra via delle Monache e via Rotta e quella tra via delle Monache e via Rastello.

Data poi l’importante funzione sociale del mercato, viene ipotizzata la riqualificazione dell’area compresa tra piazza Battisti, corso Verdi, via Boccaccio e via Oberdan, mettendo in atto una serie di lavorazioni tali da renderla compatibile con l’esercizio del commercio sulle aree pubbliche. In piazza Battisti si vuole creare un corridoio pedonalizzato di collegamento con i Giardini pubblici di Corso Verdi, già in fase di riqualificazione, prevedendo l’inserimento di arredo urbano come ampie fioriere con sedute, all’interno delle quali piantumare alberature e arbusti che favoriscano l’ombreggiamento estivo. Invece nel contesto della riqualificazione dell’area attigua alla Sinagoga, si pensa di intervenire sul rinnovo dell’ambiente di collegamento con il sottostante parcheggio sia con elementi di arredo sia di forestazione.

Per la mobilità sostenibile, rimuovendo preventivamente le vecchie stazioni, saranno installate a Gorizia quattro nuove stazioni con terminal per il bike sharing, con 26 agganci totali e 21 biciclette di cui 7 a pedalata assistita e 14 muscolari. Le nuove postazioni entreranno nel sistema unico transfrontaliero in collegamento con il sistema attuale predisposto dal Comune di Nova Gorica.

Si intende poi proseguire con lo sviluppo della piattaforma internet Let’sGo!, prevedendo sia la traduzione di tutti i contenuti in inglese, sloveno e tedesco, sia la possibilità di attivare anche il canale relativo all’e-commerce, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico, stimolandone la crescita, fornendo alle imprese locali una maggior visibilità online e una maggiore opportunità di vendita. Il processo di trasformazione digitale che si vuole mettere in atto è sì rivolto all’adozione di nuove tecnologie ma anche al cambiamento della strategia e della cultura aziendale per favorire l’adeguamento delle competenze (digitali e non) e dell’architettura organizzativa per favorire la competitività. Di pari passo sarà sviluppata un’intensa attività di animazione cittadina, con appuntamenti mensili a Gorizia, volti a promuovere il territorio e le sue peculiarità.

Per la zona di via Terza Armata e quella artigianale di Piedimonte si richiedono studi e analisi. La prima rientra infatti all’interno di una vasta area che nelle previsioni del Piano Regolatore ospita prevalentemente attività commerciali a basso impatto urbanistico. Con l’approvazione della deliberazione n. 3 del 19 gennaio 2023, la giunta comunale ha impartito indirizzo per avviare una revisione del Piano Regolatore con l’obiettivo di consentire più ampie possibilità di recupero e rifunzionalizzazione dei volumi esistenti, rendendo possibile l’insediamento di attività commerciali al dettaglio preferibilmente orientate verso settori merceologici carenti in ambito cittadino. Per la seconda l’obiettivo da perseguire, con il fondamentale contributo sia di Confartigianato sia del Consorzio della Venezia Giulia, è la riqualificazione, ripopolandola anche attraverso il concreto insediamento di attività commerciali.

 

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