Monfalcone, strumenti all’avanguardia per cure ginecologiche e odontoiatriche

MONFALCONE – Presso l’Auditorium dell’Ospedale San Polo in via Galvani, l’associazione “Solidarietà è Vita ODV” ha donato due strumentazioni mediche al reparto di ginecologia e a quello di otorinolaringoiatria.

Alla cerimonia di consegna erano presenti il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, il direttore generare dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, Antonio Poggiana, il responsabile del dipartimento materno infantile dell’Area Isontina Pierino Boschian Bailo, il direttore del reparto di Oncologia, Aldo Iop, Giorgio
Pagliaro, direttore SC Otorinolaringoiatria, e il presidente della BCC di Staranzano e Villesse, Carlo Feruglio, e il presidente dell’associazione Stefano Ambrosini.

Il costo dei macchinari ammonta a 34mila euro, sostenuto grazie all’impegno non solo dell’associazione ma anche del Comune di Monfalcone, della BCC, del gruppo culturale dell’AJSER 2000 di Duino Aurisina ma anche di numerosi privati cittadini e imprese che hanno voluto “dare una mano” affinché questo progetto andasse a buon fine.

Il momento della consegna delle apparecchiature si è svolto dapprima con la presentazione del sistema di radiofrequenza CAPENERGY MEDICAL C500 che serve per il trattamento di diverse patologie uro-ginecologiche, atrofia vulvo-vaginale, prolasso, incontinenza d’urgenza, incontinenza da sforzo, dolore cronico pelvico, vaginismo, vulvodinia, dismenorrea, endometriosi.

Sono pochi in tutta Itala gli ospedali che possono permettersi questo dispositivo usato soprattutto durante le chemioterapie.

Successivamente è stato presentato il microscopio Leica DM500 che sarà destinato alla otorinolaringoiatria, uno strumento ideale per rendere più semplice la didattica nei corsi di primo livello: si tratta di un condensatore pre-centrato e pre-calibrato e la regolazione predefinita delle diottrie EZTube™, che evitano regolazioni errate.

L’associazione “Solidarietà è Vita ODV” ha in serbo un altro ambizioso progetto, un percorso per sostenere i ragazzi con disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie. La decisione è stata presa dopo un incontro con il presidente dell’associazione “Voi come Noi APS”, nel quale è stato stabilito di sostenere un’importante iniziativa per il territorio Isontino, che consiste nella realizzazione di una struttura, che sarà ubicata in via Romana vicino alla chiesa del Santissimo Redentore, per permettere alle famiglie di trovare uno spazio per le varie attività a sostegno dei ragazzi che, terminato il percorso ospedaliero, si troverebbero privi del un giusto supporto esterno.