Svelato a Trieste il Tallero di Maria Teresa d’Austria

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redazione

7 Febbraio 2023
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La moneta è un’opera in acciaio inox dedicata alla memoria dell’Imperatrice, ideata da un gruppo di artisti vincitori di un concorso di idee

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TRIESTE – Svelato in piazza Ponterosso il ‘Tallero’, l’opera d’arte che da oggi fa parte del paesaggio urbano e culturale di Trieste.

Dedicata alla memoria di Maria Teresa d’Austria, con l’effige dell’imperatrice su un lato e l’altro a riflettere l’ambiente circostante, la moneta è un’opera in acciaio inox, con un peso di 16 tonnellate e un diametro complessivo di oltre 4 metri, anche se quello visibile è di 3 metri e mezzo.

“Il Tallero dedicato alla memoria di Maria Teresa d’Austria simboleggia ciò che Trieste è stata e sarà: una capitale del centro sud Europa che guarda, come tutto il Friuli Venezia Giulia, con grande interesse a quell’area geografica. Un’attenzione ricambiata, come dimostrano gli importanti investimenti registrati nella nostra regione anche grazie alla sua strategica collocazione territoriale”, ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga durante la cerimonia di svelamento.

All’evento erano presenti, tra gli altri, gli assessori regionali alla Cultura e sport Tiziana Gibelli e alla Difesa dell’ambiente ed energia Fabio Scoccimarro, oltre al sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e al presidente della Fondazione CRTrieste Massimo Paniccia.

L’assessore Gibelli ha ringraziato “i giovani artisti vincitori del concorso d’idee e il Comitato che lo ha promosso, ma anche i cittadini per aver scelto proprio il ‘Tallero’.

L’installazione selezionata è sicuramente la più significativa tra quelle in concorso, perché Maria Teresa è ben rappresentata dal Tallero ma anche Trieste ne è ben rappresentata per tutti i suoi significati intrinseci ed estrinseci”.

L’iniziativa è stata finanziata dalla Regione attraverso il protocollo d’intesa siglato da Erpac Fvg, Comune di Trieste e il Comitato promotore.

Il monumento, realizzato all’Acciaieria Fonderia di Cividale del Friuli, è stato ideato da un gruppo di artisti vincitori di un concorso di idee che, grazie a una votazione popolare, ha visto prevalere Nicola Facchini, Eric Gerini ed Elena Pockay.

Rilevante per la realizzazione dell’opera il supporto fornito dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione CrTrieste, il cui contributo economico ha supportato la realizzazione dell’iniziativa.

 

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