Presentata al Museo Civico delle carrozze d’epoca di San Martino di Codroipo l’edizione 2022 del progetto “Novembre in galleria”.

Tre incontri a tema a cura del Centro di Documentazione della Cucina del '900, che ha ottenuto il sostegno  dal Comune di Codroipo.

Al primo appuntamento è stata inaugurata la mostra “L’oca in cucina, in cucina con l’oca” (visitabile nei giorni di giovedì e venerdì con orario 9-14, domenica 14-18) dell’artista Renato Glerean, il quale ha rappresentato attraverso il suo lavoro l’oca e le sue sfaccettature in cucina con bellissimi disegni.

Ha svolto il ruolo di conduttrice della serata Rita Bragagnolo che ha stimolato gli ospiti intervenuti con le sue domande. Ad aprire la serata la direttrice del Museo, Donatella Guarnieri, che ha raccontato di questo piccolo e prezioso luogo dove sono conservate 44 carrozze tenute in maniera perfetta,  del museo del giocattolo e della collezione Bartolini.

A seguire interventi del vulcanico maestro di cucina Germano Pontoni, collaboratore di iMagazine, che con la sua simpatia e conoscenza ha intrattenuto gli ospiti dialogando anche con Antonello Pessot, amministratore dell’azienda di Jolanda de Colò, il quale con un intervento simpatico e ricco di aneddoti ha raccontato la storia della nascita del salme d’oca.

A conclusione della parte ufficiale della serata è stato conferito  il Premio Biennale “L'OCHETTA D'ORO” alla Famiglia Missana di Casale Cjanor, di Fagagna, per il suo impegno nella valorizzazione della cucina a base di oca. Tutto è poi proseguito con un momento conviviale e il Ristorante di Campagna della famiglia Missana ha offerto due gustosi assaggi, con insalatina tiepida d'oca e noci e durelli d'oca con purea di patate, annaffiati con ottimi vini dell’Associazione Volontaria Produttori Refosco di Faedis, oltre alle castagne della Pro Loco di  Vale di Soffumbergo. Gli appuntamenti in galleria proseguiranno venerdì 18 novembre con la serata a tema dal titolo “La cucina di bordo del ’900” e giovedì 24 novembre con la serata dedicata alla “Princesse Cuise”.