Strassoldo, associazioni unite per la ripartenza

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Livio Nonis

19 Marzo 2022
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Incontro tra tutti i rappresentanti

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Attraverso un semplice passaparola, partito dalla spontaneità di persone che hanno a cuore la frazione, si sono ritrovati a Strassoldo i rappresentanti di tutte le associazioni del borgo storico, per capire come ripartire e far rivivere tutte le attività ferme a causa della pandemia.

Tutti i presenti hanno sottolineato la necessità che questo nuovo inizio debba essere diverso, con la collaborazione di tutti, annullando gli individualismi delle singole associazioni, ma attuando tutte le sinergie necessarie, affiancando alle attuali strutture esistenti nuovi volti, con nuove idee al fine di rinnovare e rinnovarsi, per dare un nuovo impulso e ripartire più forti di prima.

Un invito recepito dall'assemblea presente che ha discusso sulle proposte di come iniziare questi nuovi cammini.

Sul lato pratico si sono già trovate delle idee. La prima è la realizzazione da parte di un gruppo di giovani di una bandiera composta da quella dell’Ucraina e da quella della Russia, che verranno collegate dalla bandiera della pace dove due mani incrociano le dita in segno di solidarietà e fratellanza.

Anche i presepi saranno implementati per dare un corollario più importante durante il periodo natalizio.

L’assemblea ha inoltre proposto di costituire un comitato che valuterà le varie iniziative e si impegnerà poi ad attuarle.

È stato toccato anche il tema dell'accoglienza dei profughi dell’Ucraina. Dopo la valutazione della casa canonica e la necessità di individuare alloggi che offrano un tetto sicuro ai profughi, è sorta una catena solidale per far modo che le famiglie ucraine che arriveranno possano ricevere tutto il necessario per vivere, dal cibo al vestiario.

 

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