Gorizia, individuati i responsabili degli episodi incendiari

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redazione

18 Febbraio 2022
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Indagini di Squadra Mobile, Carabinieri e Polizia Locale

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Individuati i responsabili degli incendi e degli episodi di danneggiamento accaduti negli ultimi mesi a Gorizia.

In particolare, dal primo fatto risalente al 20 dicembre scorso, quando degli sconosciuti appiccarono il fuoco nel vano ascensore di un condominio di viale XXIV Maggio, ne sono seguiti più di una decina d’altri che hanno interessato, tra l’altro, le porte di abitazioni private, la chiesa di San Rocco, di Sant’Ignazio e quella del Duomo, tutti commessi cospargendo le superfici con del liquido infiammabile e appiccando il fuoco.

Immediatamente sono iniziate le indagini per risalire agli autori e, possibilmente, determinare le cause di tali condotte.

Con un lavoro di analisi e raffronto di immagini tratte da impianti di videoripresa e alcune utili testimonianze, la Squadra Mobile è risalita agli autori dei primi episodi, dei giovanissimi minorenni che, dopo aver sottratto in vari luoghi del comune disinfettante in gel alcolico per la prevenzione del contagio Covid-19, lo sversavano facendolo poi bruciare.

Ad analogo risultato sono giunti i Carabinieri e la Polizia Locale, interessati per l’intervento e la successiva denuncia di altri fatti.

La buona e consolidata collaborazione ha permesso un raccordo fra i diversi investigatori che, per ogni fatto, hanno segnalato i responsabili alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste.

I genitori dei ragazzi, convocati in Questura, sono stati invitati a un’attenta vigilanza affinché simili incresciosi fatti non abbiano a ripetersi.

Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha accolto con grande sollievo la notizia dell'individuazione, da parte delle forze dell'ordine, degli autori dei diversi mini incendi avvenuti negli ultimi mesi: “Intorno a questi fatti, che hanno coinvolto abitazioni private e chiese, si era creata molta preoccupazione in città, anche perchè è solo un caso che non ci siano stati maggiori danneggiamenti visto che c'era di mezzo il fuoco. Certamente questi ragazzini non si sono resi conto della grande stupidaggine che hanno fatto e dei rischi che loro stessi hanno corso giocando a fare gli incendiari e la sfida sarà farli diventare consapevoli di questo. Non solo con una punizione esemplare ma portandoli a ragionare sull'accaduto. Voglio ringraziare sentitamente la Questura, con la Squadra Mobile, i Carabinieri e la Polizia locale che, attraverso un'azione sinergica, hanno individuato gli autori degli inquietanti episodi rassicurando la città”.

 

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