Cervignano, l’arte di Kiki Skipi colora la Casa di riposo

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redazione

22 Dicembre 2021
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Il tocco che nutre

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Si sono da poco conclusi i lavori del murales dal titolo “Il tocco che nutre”, l’opera d’arte urbana realizzata dall’artista Kiki Skipi sul muro esterno della Casa di riposo Sarcinelli di Cervignano. 

L’opera dell’artista Kiki Skipi è, come lei stessa ricorda, “un omaggio alla cura, alla sua necessità vitale ed etica perché è una pratica che ci permette di esistere e dare un senso, ci guida alla ricerca del bene, anche degli altri. Nella vita occorre sentirsi toccato dall’altro, occorre empatia’’.

Il progetto rientra tra le iniziative della Rassegna di arte contemporanea 2021 Take Care Of Yourself, curata da Eva Comuzzi e Orietta Masin, che ha come tema di fondo l’arte come cura, terapia e strumento di prevenzione sviluppato attraverso l’arte contemporanea.

“Pensiamo l'amministrazione della città come ad un concorso plurale e partecipato di idee, progetti e sogni. Crediamo in una politica che sappia ridisegnare, anche attraverso l'arte, gli spazi pubblici. Con questo spirito stiamo promuovendo da tempo interventi artistici anche al di fuori dagli spazi culturali convenzionali, così da offrire nuovi punti di vista e aggiungere valore visivo, semantico e culturale a scorci di paesaggio cittadino. Il progetto di Cervignano “Galleria d'arte a cielo aperto” continua a crescere, giorno dopo giorno”, dichiara Alessia Zambon, assessora alla Cultura, Pari Opportunità e Politiche Giovanili del Comune di Cervignano, che ha sostenuto il progetto.

“Il nostro lavoro, al servizio delle persone, è uno dei mestieri che esistono da che esiste l’uomo ed è forse per questo motivo che, nell’immaginario collettivo, è qualcosa di molto distante dal concetto di arte. La proposta di realizzare questo murales e di renderlo il “vestito” della nostra struttura mi ha emozionato ed entusiasmato perché abbiamo la possibilità di mostrare al mondo con questi tocchi d’arte, quanta bellezza e quanta vita ci sia dentro le nostre mura. Qui non aspettiamo la morte, ma curiamo il corpo con la vita. Il murales che porterà con sé un’immagine di accoglienza e protezione vuole essere proprio la raffigurazione artistica del nostro mondo e del valore della vita nella nostra Casa”, commenta Karin Faggionato, responsabile del Servizio alla persona e servizio Casa di Riposo Sarcinelli.

La rassegna, promossa dal Circolo ARCI Cervignano e realizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cervignano del Friuli, Cassa Rurale FVG e con la collaborazione di numerosi enti pubblici e privati, prosegue con la sua programmazione annuale concretizzando, in questa occasione, tre nuove partnership che vedono coinvolte le associazioni MACROSS di Monfalcone, CADMIO di Trieste e ASA – Amsterdam Street Art (fondazione globale di Street Art). La loro partecipazione è legata, infatti, al progetto per questo murales che secondo le curatrici, visto il luogo speciale che lo accoglie, assume una rilevanza straordinaria perché pensato e dedicato alla generazione più fragile, quella che maggiormente ha subito e tuttora sta subendo le conseguenze della pandemia da covid-19.

Il programma che ha coinvolto Kiki Skipi in Friuli Venezia Giulia ha previsto inoltre un tour guidato a Trieste in alcune zone della città riqualificate tramite progetti di arte urbana, a cura dello street artist Fabrizio Di Luca di CADMIO. Lo street art tour, documentato da un video realizzato dal video maker e regista Diego Caponetto, si è concluso con una intervista a Kiki a cura di Eva Comuzzi.

Il video sarà successivamente pubblicato sulla piattaforma internazionale di ASA – Amsterdam Street Art.

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