Cassacco, un museo per il cantore del Friuli

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redazione

17 Dicembre 2021
Reading Time: 2 minutes

Grazie al “Fondo Cultura”

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Il cantore del Friuli avrà il suo museo. Il Ministero della Cultura ha assegnato il contributo di 106.400 euro al Comune di Cassacco per il progetto di valorizzazione museale dedicato al compositore, insegnante, filologo e critico musicale Luigi Garzoni, attraverso le risorse del bando di finanziamento del Fondo Cultura, finalizzato alla promozione di investimenti e al supporto di altri interventi volti alla tutela, conservazione, restauro, fruizione, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

Unico in Friuli, con un punteggio di 65, il Comune di Cassacco risulta undicesimo su 90 enti richiedenti. La cifra di 106.400 euro ottenuta dal Fondo Cultura servirà a coprire la maggior parte del costo degli interventi programmati per la realizzazione del progetto museale nel cinquantesimo anniversario della morte del maestro, per un quadro di spesa complessivo di 133.000 euro.

«Sono felice per il paese di Cassacco. La figura e opera di Garzoni – ha dichiarato la sindaca Ornella Baiutti – è stata capita a livello nazionale attraverso questo finanziamento. Ringrazio la squadra di un progetto che non è fatto di soli numeri, ma di cuore: l’architetto Michele Tomaselli, coordinatore del RUP del progetto, l’architetto Carlo Mingotti per la parte tecnica, la dottoressa Martina Delpiccolo per la relazione umanistico-culturale e tutte le associazioni che ci hanno sostenuto. La promessa fatta a Giuseppe Garzoni, figlio di Luigi, sarà mantenuta. Gli oggetti appartenuti al maestro, tra cui i mobili, il pianoforte, la bacchetta, troveranno un’adeguata collocazione e valorizzazione nell’edificio in cui Garzoni insegnava, nelle ex Scuole Elementari».

Autore di musica da camera, operette, inni, salmi, messe, commedie musicali, poesie, canti e soprattutto villotte per un totale di oltre 700 composizioni, tra cui “Ciampanis de sabide sere”, “In che sere”, “Ave o Vergjine us saludi”.

Il progetto “Luigi Garzoni. Il cantore del Friuli. Nuovo allestimento museale multimediale” è stato sostenuto da vari enti e associazioni: la Società Filologica Friulana, l’Agenzia regionale per la lingua friulana, l’Ente Friuli nel Mondo, l’USCI FVG, la Comunità collinare del Friuli, l’Istituto comprensivo di Tricesimo, la Corale “Luigi Garzoni”, il coro “I cantori del Friuli”, la Fondazione Luigi Bon di Colugna, il Conservatorio Tomadini di Udine, il Comune di Udine, il Comune di Tricesimo e la Pro Loco di Montegnacco.

«C’è grande soddisfazione per essere entrati in graduatoria, unici in regione, superando colossi ben più strutturati. È un risultato importante per un piccolo Comune, valore aggiunto a dimostrare lo stretto legame con il territorio», ha commentato l’architetto Michele Tomaselli, responsabile dell’Area Tecnica che ha curato la parte tecnico-amministrativa per la predisposizione della documentazione del contributo.

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