Monfalcone, emozioni a ritmo di tango

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Margherita Reguitti

19 Novembre 2021
Reading Time: 2 minutes

Grande spettacolo al Teatro Comunale

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Il tango non si ascolta, è una marea di note che invade cuore e mente.

Il pubblico di Monfalcone ha vissuto con entusiasmo questo abbandono al tango e alle musiche innovative di Astor Piazzolla (1921-1992) interpretate magistralmente da Mirko Satto al bandoneon, Massimiliano Tieppo al violino, Gianpiero Zanocco violino, Massimiliano Simonetto alla viola, Simone Tieppo al violoncello e Daniele Carnio al contrabbasso.

E davvero è stato un “Omaggio ad Astor Piazzolla nel centenario della nascita” il repertorio proposto dal calendario musicale del Comunale di Monfalcone della rassegna ControCanto di musica contemporanea.

La prima parte della serata è stata dedicata all’esecuzione de Las cuatro estacione portene, composte dal musicista argentino di origini italiane, fra la metà degli anni ’60 e inizio ’70. Un progetto ispirato alle precedenti e celeberrime di Vivaldi nel quale il compositore ha saputo inserire, fra armonie, ritmi avvolgenti e sapienti pizzicati, sentimenti come la nostalgia, la dolcezza lenta e struggente, la passione che travolge.

Dolce la Primavera, in rincorrersi di suggestioni delicate esaltate in un duetto fra bandoneon e contrabbasso. Graffiante il pulsare del cuore del Verano-estate. Dolente la melodia di Otono-autunno con il violino voce solista fino alla chiusura a sorpresa del brano. E infine Invierno- inverno che contiene una ritrovata ebbrezza seppur malinconica suggellata dal dialogo fra violino e bandoneon. La serata è proseguita con brani inclusi nel LP “Meditango” fra i quali, “Milonga de l’Angel”, composizione percorsa da una sofisticazione jazz che rimanda alle atmosfere dei club di New York, “Adios nonino”, dedicato al padre e composto in due momenti distinti a distanza di 4 anni, la prima pensando al genitore e al secondo con il dolore nel cuore per la sua morte.

Unica composta direttamente al bandoneon della sua produzione, “Libertango” pezzo inizialmente poco appezzato dall’autore, ricredutosi poi il suo grande successo commerciale, “Oblivion” musica assai amata dal cinema. Infatti è stata scelta come colonna sonora dai registi Marco Bellocchio per il suo “Enrico IV” a da Marco Tullio Giordana per “La meglio gioventù”, e infine “Violentango” in assoluto il pezzo di musica del ‘900 più eseguito al mondo.

Tango musica della tradizione alla quale un argentino di origini italiane, vissuto a New York, ha saputo instillare colori musicali, melodie e ritmi che emozionano a ogni latitudine da oltre un secolo.

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