Villa Russiz, Guarneri nuovo presidente

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redazione

5 Aprile 2014
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Succede a Silvano Stefanutti

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Si insedia il nuovo cda della Fondazione Villa Russiz che vede alla carica di Presidente Salvatore Guarneri. La compagine amministrativa si rinnova parzialmente con l’arrivo di tre nuovi consiglieri: Manuela Marussi (direttore di coro e insegnante, ha lavorato presso la Fondazione Teatro Verdi di Trieste), Mauro Pascolini (direttore del Dipartimetno di Scienze Umane dell’Università di Udine), Gioacchino Salvatore (segretario Cisl Trieste – Gorizia già segretario generale di FAI) che affiancheranno i tre consiglieri rinnovati: Ervino Nanut, Angelo Lapovich e Fabrizio Carducci.

“È un onore ed un privilegio – afferma Guarneri – guidare questo Ente che per vocazione, storia e finalità statutaria rappresenta un caposaldo di questo territorio ed opera in un ambito delicatissimo e che si assume un ruolo fondamentale nel sostegno e aiuto ai bambine e bambini più fragili ed in difficoltà. La squadra chiamata a lavorare per la Fondazione è perfettamente eterogenea per professionalità, origini ed identità e tale da offrire contributi di qualità importanti per l’evoluzione di questo Ente. Già nel primo consiglio sono state definite le deleghe per i singoli Consiglieri nei diversi settori di interesse. Continuità e rinnovamento sono – prosegue il Presidente – necessari ad avviare un nuovo mandato con forte consapevolezza di quanto fin qui realizzato e nuovo impulso verso visioni più aderenti al mutamento delle necessità socio assistenziali e della società che ci circonda”.

L’insediato consiglio si è quindi riunito per la prima volta avviando il proprio mandato in un incontro congiunto con la rappresentanza dell’Amministrazione uscente: l’ex presidente Stefanutti e l’ex Vice presidente Sfiligoi hanno relazionato in merito allo stato della Fondazione con una dettagliata analisi dei diversi rami di attività: il settore vitivinicolo, la parte commerciale, la casa famiglia.

Il passaggio è stato utile a meglio qualificare quanto in questi anni è stato realizzato sia in termini strutturali che finanziari che di sviluppo del settore agricolo.

Il nuovo consiglio di amministrazione si appresta a predisporre un nuovo atto di organizzazione interno utile a ridefinire le funzioni aziendali nei vari settori e a predisporre un piano di sviluppo per l’ambito socio assistenziale, vitivinicolo, formativo, culturale e la costruzione di una rete di collaborazione con gli Enti territoriali.

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