Velisti monfalconesi navigano dentro le Alpi

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Prima tappa del Grand Tour Sailing sulle acque del più grande lago sotterraneo naturale navigabile d’Europa, quello di St-Léonard

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La navigazione sul lago di St-Léonard

La navigazione sul lago di St-Léonard

MONFALCONE – Da una idea degli sportivi Franco Deganutti e Manuel Vlacich, nel 2024 prosegue il progetto sportivo “The Grand Tour Sailing” che giunge così alla sua terza edizione.

Dopo i successi dell’edizione 2022 e di quella del 2023, sempre con la linea guida di “tre tappe, nello stesso anno, con la stessa barca”, per quest’anno l’equipaggio veleggerà in altri luoghi spettacolari.

Nel cuore delle Alpi

La prima tappa si è conclusa due giorni fa con la navigazione del lago sotterraneo di St-Léonard, nel cuore delle Alpi vallesane in Svizzera. Lungo oltre 300 metri, è il più grande lago sotterraneo naturale navigabile d’Europa.

Scoperto nel 1943, il lago si trova tra i 30 e i 70 metri sotto ai vigneti della zona. La parete nord è di scisto di carbone, una roccia risalente a più di 300 milioni di anni fa, mentre la parete sud è di marmo: rocce impermeabili che assicurano che l’acqua non possa defluire lateralmente e rimanga all’interno della cavità.

Sono state tre le imbarcazioni (Tiwal 3) che si sono calate nelle viscere della grotta per poter navigare nelle acque cristalline del lago in una grotta appena illuminata. I tre sportivi al timone erano Manuel Vlacich, Franco Deganutti ed Elisabetta Maffei: youtuber ed imprenditrice nautica nota con il proprio marchio “25 nodi”.

L’ accesso al lago è stato possibile grazie al coinvolgimento della direzione dell’attrazione turistica che è stata quindi aperta in via riservata in questa giornata, unicamente per la realizzazione dell’impresa sportiva degli sportivi italiani.

Le imbarcazioni sono state portate dal team fino all’accesso alla grotta, al termine di una lunga scalinata, dove sono state successivamente montate e varate. Per le prime decine di metri non è stato possibile issare l’albero con la vela a causa dell’altezza della grotta limitata a pochi metri, quindi si è proseguito a remi. Raggiunto poi il centro del lago, dove si registra l’altezza massima (circa 12 metri), sono state armate le rande e si è dato il via alla prima navigazione a vela in una grotta, in un circuito tra le boe.

Le prossime tappe

La prossima tappa è prevista ad Ilulissat, in Groenlandia, dove il team avrà come obiettivo la circumnavigazione di un Iceberg. La partenza è prevista per il 10 giugno.

L’ultima tappa sarà infine “Round the Island”: la circumnavigazione dell’Isola di Venezia.

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