Una comunità energetica a servizio della zona industriale

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Nuova acquisizione di Edil Group nell’area ex Principe. Ospiterà un impianto fotovoltaico di ultima generazione

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L’area ex Principe

TRIESTE – Edil Group annuncia ufficialmente l’acquisizione dell’immobile situato in via Josip Ressel 1, nell’area ex-Principe della zona industriale di Trieste.

Si conclude un’operazione di rilievo per il rilancio economico del territorio, che permetterà soprattutto di riutilizzare un’area che attualmente era dismessa.

Edil Group ha voluto ringraziare pubblicamente Giulia Guina, amministratrice dello Studio Industriale Trieste srl, affiliata Tecnocasa immobili per l’Impresa, per la buona riuscita della trattativa.

In futuro una comunità energetica

“Il nuovo edificio – dichiarano tramite una nota stampa i vertici di Edil Group – sarà dotato di ampie metrature e di infrastrutture all’avanguardia, che consentiranno di raggiungere migliori prestazione in termini di efficienza energetica e rischiosità sismica”.

Sfruttando l’ampia superficie coperta risultante dalla nuova costruzione per ospitare un impianto fotovoltaico di ultima generazione, si valuterà la realizzazione di una comunità energetica a servizio della zona industriale.

“In qualità di Società Benefit, ci impegniamo a sviluppare progetti sostenibili che abbiano un impatto positivo sull’ambiente, sull’economia e sulla società”, ha sottolineato Vincenzo Settimo di Edil Group. “L’acquisizione dell’immobile – ha aggiunto – sarà completata entro la primavera e darà il via a una trasformazione innovativa dell’area industriale, con nuove opportunità di lavoro e un modello virtuoso di rigenerazione urbana.”

Collaborazione istituzionale e sinergie

“L’avvio della riqualificazione dell’ex Principe – spiega l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini – è frutto della collaborazione tra il settore pubblico e privato.

L’area, infatti, è stata inserita nel Masterplan dei complessi produttivi degradati, lo strumento con cui la Regione ha mappato 222 siti dismessi dove è possibile attivare apposite forme di supporto pubblico per il recupero e la riqualificazione degli immobili”.

“In attesa dei futuri insediamenti che interesseranno il sito – ha concluso Bini – questa operazione attesta la capacità del territorio di attrarre investimenti orientati alla sostenibilità, alla crescita e all’innovazione e dimostra al tempo stesso il ruolo cruciale delle istituzioni a supporto del sistema economico regionale”.

Trieste guarda al futuro

“Con questo progetto – le parole di Sandra Primiceri, vicepresidente del Consorzio di Sviluppo Economico Locale dell’Area Giuliana – Trieste si conferma un punto di riferimento per l’innovazione e lo sviluppo industriale sostenibile. Oltre agli evidenti positivi risvolti economici, questa operazione contribuirà alla valorizzazione del territorio, trasformando l’area ex-Principe in un modello di eccellenza per l’intero Friuli Venezia Giulia”.

“Anno dopo anno – il commento di Alessandro Coretti, sindaco del Comune di San Dorligo della Valle-Dolina – il territorio del Breg, prima considerato periferico rispetto ai grandi distretti industriali, sta assumendo un ruolo centrale nell’economia del Friuli Venezia Giulia. Ne è prova il fatto che un numero crescente di imprenditori e imprese dei territori limitrofi, ma anche multinazionali, scelga il territorio del nostro Comune per sviluppare dei progetti innovativi con investimenti importanti”.

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