Un viaggio per non dimenticare

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redazione

5 Febbraio 2016
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Promemoria_Auschwitz

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In questo mese di febbraio 2016 oltre 1.200 giovani viaggeranno nella storia e nella memoria con i treni di Promemoria_Auschwitz,  progetto nazionale organizzato dall’associazione DEINA, che propone un percorso di educazione alla cittadinanza che vede il suo apice nel viaggio a Cracovia e nella visita agli ex lager di Auschwitz e Birkenau. In Friuli Venezia Giulia il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento della Provincia e del Comune di Trieste e del Comune di Pordenone. Il progetto ha il patrocinio dei Comuni di Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle e Sgonico e si è svolto in collaborazione con gli storici dell’Istituto Regionale di Storia del Movimento di Liberazione-IRSML, il Museo della Risiera di San Sabba, il Centro di aggregazione giovanile TOTI e la Comunità Ebraica di Trieste.

Il finanziamento congiunto della Provincia e del Comune di Trieste ha consentito un abbattimento della quota di partecipazione per 81 partecipanti. A riprova della buona riuscita del progetto nelle passate edizioni oltre 30 giovani partiranno a proprie spese, portando a 115 i partecipanti totali dal territorio. Quest’anno le richieste di partecipazione sono state di circa tre volte superiori rispetto al numero di posti disponibili, mostrando il grande interesse dei giovani verso queste tematiche e il loro bisogno di formarsi e confrontarsi.

“E’ un progetto partito in sordina sette anni fa, ma cresciuto nel tempo, di cui siamo molto orgogliosi – dichiara Maria Teresa Bassa Poropat, presidente della Provincia di Trieste –  un viaggio didattico preceduto da un percorso formativo, che consente di approfondire la conoscenza di uno degli episodi più significativi e tragici della storia del Novecento e che diviene al tempo stesso un’importante e indimenticabile esperienza di vita”.

“Per noi è stato un dovere civico affiancare la Provincia di Trieste in questo percorso formativo dedicato agli studenti delle scuole superiori –afferma Antonella Grim, assessore all’educazione, scuola, università e ricerca del Comune di Trieste – in questi anni abbiamo arricchito con iniziative di approfondimento storico in collaborazione con la Comunità ebraica di Trieste e con l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione”. 

“Il Viaggio della memoria è un’esperienza per non dimenticare – spiega Roberta Tarlao, assessore provinciale alle politiche giovanili – per far sì che il valore della memoria si imprima nelle coscienze delle future generazioni e si rafforzi quale patrimonio collettivo e incancellabile”.

“Auschwitz è oggi. Molte di quelle persone che finirono nei campi di concentramento – sottolinea l’assessore alla cultura della Comunità ebraica Mauro Tabor – erano allora alla ricerca di una via di fuga verso stati neutrali o meno persecutori”.

I partecipanti si sono preparati al viaggio con numerosi incontri di formazione, che si stanno concludendo in questi giorni. Nel corso degli incontri è stato approfondito il contesto storico della Seconda guerra mondiale e della deportazione per affrontare questo percorso con maggiore conoscenza e consapevolezza. Con cineforum, laboratori di scrittura creativa e workshop interattivi, in questi incontri il gruppo ha cominciato a conoscersi, a dialogare e a confrontarsi, scambiandosi opinioni e punti di vista, e mettendo così le basi per un percorso di crescita e maturazione che si compirà insieme nel corso del viaggio.

Il viaggio, che si svolgerà in treno, inizierà venerdì 12 febbraio, giornata nella quale alle 9 è prevista una visita alla Risiera di San Sabba, alle 10 il saluto delle autorità e alle 10.30 la partenza del convoglio. I ragazzi appartenenti a tutti gli istituti scolastici cittadini faranno ritorno giovedì 18 febbraio. I partecipanti visiteranno prima il Museo della Risiera di San Sabba, dove successivamente si svolgerà come di consueto una assemblea di partenza con i saluti delle autorità e delle istituzioni che hanno reso possibile la realizzazione del progetto.

I partecipanti raggiungeranno in bus la stazione del Brennero, e da lì oltre 600 giovani viaggeranno tutti insieme treno, un mezzo che permette un ulteriore arricchimento del percorso dato dallo scambio e dal confronto tra realtà con storie locali profondamente diverse.

Durante il viaggio sarà proposto ai partecipanti un laboratorio di scrittura creativa.

A Cracovia i giovani vivranno un intenso percorso che li guiderà attraverso le fasi storiche che hanno preceduto la deportazione, fornendo loro strumenti di analisi e informazioni storiche. Con l’affiancamento di guide specializzate, visiteranno alcuni luoghi fondamentali per ripercorrere quel periodo storico: l’ex ghetto ebraico di Cracovia, la Fabrika Emalia Oskara Schindlera, la fabbrica-museo dedicata alla vita di Oskar Schindler e all’occupazione nazista della città di Cracovia, e il quartiere ebraico di Kazimierz.

Una intera giornata sarà dedicata alla visita degli ex lager di Auschwitz e Birkenau, dove hanno perso la vita oltre un milione di persone.

Si tratta di un momento molto difficile e molto importante. Essere in quel luogo e vedere con i propri occhi significa dover accogliere dentro di sé la consapevolezza che quella immane tragedia è realmente accaduta e che a compierla sono stati degli uomini. Questa consapevolezza rappresenta un momento di crescita che ha un grande valore aggiunto nell’essere vissuto insieme, nel poter condividere le proprie emozioni e riflessioni e vederle accolte.

Nel corso del viaggio i giovani scriveranno le proprie emozioni e rifletteranno sulle conoscenze acquisite, si confronteranno tra pari e con esperti, vedranno film e spettacoli teatrali e infine con una grande assemblea plenaria avranno la possibilità di confrontarsi su temi di attualità, e di riflettere sul loro ruolo di cittadini del presente.

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