Tuffi: Marianna Cannone bronzo dalla piattaforma

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redazione

10 Marzo 2025
Reading Time: 2 minutes

L’atleta triestina a medaglia nella Coppa Los Angeles 2028 disputata alla Piscina Bruno Bianchi. Esperienza di livello per gli altri alabardati

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Marianna Cannone, a destra, sul podio della piattaforma

TRIESTE – Il Centro Federale “Piscina Bruno Bianchi” di Trieste ha ospitato la Coppa Los Angeles 2028.

Si tratta del primo appuntamento sulla strada che porterà ai Giochi Olimpici statunitensi e, più nell’immediato, ai grandi eventi internazionali (Europei e Mondiali) del 2025.

Al via c’erano anche 7 effettivi appartenenti all’Triestina Nuoto, guidati a bordo vasca dalla direttrice tecnica del Settore Tuffi, Lyubov Barsukova, e dal tecnico Olexandr Barsukov: Lorenzo Menis (Ragazzi), Gabriel Calderone (Ragazzi) e gli Juniores Nahuel Savino e Gabriele Selovin al maschile, mentre al femminile la Junior Marianna Cannone ha guidato il trio completato da Lodovica Castellacci (Juniores) e Alice Vidoni (Ragazze).

Individualmente la copertina se l’è presa Marianna Cannone, già 7ª nella finale del trampolino 3 m con 188.25 punti (ma capace di raccogliere 204.20 punti in semifinale), che dalla “sua” piattaforma ha conquistato la medaglia di bronzo, con un programma non completo rispetto alle atlete che l’hanno preceduta e che già competono a livello assoluto, totalizzando un punteggio di 180.15 punti alle spalle di Sarah Jodoin Di Maria (Gruppo Sportivo Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi, 319.70) e Maia Biginelli (GS Fiamme Oro, 257.05).

Guardando invece al bilancio complessivo dei triestini lo staff è soddisfatto. “L’obiettivo – spiega Lyubov Barsukova – era di costruire un ulteriore bagaglio d’esperienza, portando per la prima volta anche alcuni tuffi con un coefficiente più alto, e siamo riuscito nell’intento. Complessivamente tutti i nostri hanno proposto delle buone prestazioni regolari anche se, in qualche caso, degli errori grossolani ci sono stati”.

Nel trampolino 1 m si sono fermate in semifinale Marianna Cannone ((151.80 punti) e Lodovica Castellacci (151.00) con la Cannone che in eliminatoria era arrivata a 162.10 punti. Nella piattaforma, constatato il terzo posto di Cannone, Alice Vidoni (2010) ha chiuso la finale nelle retrovie raggiungendo quota 158.75 e migliorando notevolmente rispetto ai 143.40 punti del primo turno.

Al maschile i migliori risultati sono arrivati dal trampolino 1 m e dalla piattaforma. Nella prima specialità Nahuel Savino (224.50) e Gabriele Selovin (221.95 punti in semifinale e 232.95 in eliminatoria) ci hanno provato ma non sono riusciti a concludere, in semifinale, nelle prime due posizioni, le uniche utili per staccare il pass per l’atto conclusivo a 8.

Dalla piattaforma si sono comportati più che dignitosamente Lorenzo Menis e Gabriel Calderone, in grado di qualificarsi per la semifinale chiusa, rispettivamente, con 214.35 punti, e 213.25 punti.

La squadra della Triestina Nuoto impegnata alla Coppa Los Angeles 2028
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