Trieste: punti di allattamento in Comune e biblioteche

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redazione

23 Dicembre 2024
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Grazie al bando regionale ottenuti 24.700 euro per dotare gli uffici comunali di aree dedicate alla cura dei neonati

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(ph. Comune di Trieste)

TRIESTE – Presentati stamane il progetto “Punti di allattamento” nelle biblioteche, musei e a Passo Costanzi del Comune di Trieste.

“Un’iniziativa che mette assieme la promozione della cultura, l’attenzione al mondo femminile e alla famiglia in generale, e che risponde alla richieste giunte nel corso dei mesi e a cui, come Amministrazione comunale, abbiamo voluto dare una risposta, non solo nelle biblioteche ma in alcuni uffici comunali”, ha affermato l’assessore dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio.

Cinque saranno i punti di allattamento, uno per ciascuna delle biblioteche cittadine, che verranno realizzati grazie al finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia e che saranno realizzati entro il primo semestre del 2025.

Alla conferenza stampa di presentazione c’erano anche l’assessore al Patrimonio Immobiliare, Elisa Lodi, il consigliere regionale, Claudio Giacomelli, l’onorevole Nicole Matteoni e il funzionario del Servizio Scuola, educazione e biblioteche, Andrea Geroni.

Le biblioteche promuovono con attività dedicate alla fascia d’età 0-6 la lettura precoce. Alla luce delle frequentazioni di mamme con neonati e figli in età prescolare rilevate presso le biblioteche, il Servizio ha ritenuto importante partecipare al “Bando per la concessione agli enti pubblici del Friuli Venezia Giulia proprietari di biblioteche e musei, situati nel territorio della Regione, di contributi per la realizzazione, l’adeguamento e l’allestimento di locali o spazi idonei da adibire all’allattamento e all’igiene dei neonati”.

Nella progettazione dei punti di allattamento sono state coinvolte tutte le biblioteche del servizio: la Biblioteca Civica “Attilio Hortis”Museo LETS insieme all’Emeroteca “Fulvio Tomizza”, le Biblioteche Comunali di Pubblica Lettura, “Pier Antonio Quarantotti Gambini”, “Stelio Mattioni” e “Lina Marii Marinelli”.

Ambienti curati

Gli ambienti dedicati all’allattamento e all’igiene dei neonati saranno allestiti, a grandi linee e a seconda della biblioteca, con una poltrona confortevole con tappeto morbido, un fasciatoio, dei séparé con tasche espositive per offrire materiale informativo sui servizi pubblici e sanitari per la prima infanzia, 2 mobiletti per volumi e riviste del settore, un tavolino.

Previsto anche un ambiente adatto a ospitare eventuali fratellini più grandi con pennarelli ad acqua atossici con tappo anti-soffoco, fogli da colorare e libri per l’infanzia.

Per ciascuna biblioteca è stato redatto uno specifico progetto che ha tenuto conto degli spazi disponibili e di quanto già offerto dalle strutture, per un importo complessivo di circa 33.000 euro.

Il contributo della Regione

Il Comune di Trieste ha inoltre partecipato al Bando Regionale per l’assegnazione di contributi per la dotazione degli uffici comunali di aree dedicate alla cura dei neonati ed è risultato vincitore assegnatario di un contributo pari a 24.700 euro

È allo studio un progetto per l’allestimento di un punto allattamento e cambio presso il palazzo di Passo Costanzi 2.

“La creazione di questo spazio all’interno del Comune è importante perché noi abbiamo un’utenza pubblica varia: è frequentato da mamme con neonati e figli in età prescolare, ma essendo presenti nel palazzo gli uffici dell’Anagrafe alle madri professioniste, geometri, architetti, che non hanno il permesso di maternità d’ora in poi potranno accedere con serenità ai nostri uffici per poter lavorare, avendo a disposizione uno spazio dedicato dove allattare il proprio bimbo. È un grande atto di civiltà, di attenzione verso le mamme lavoratrici e per questo ringrazio tutti quelli che lo hanno reso possibile”, ha concluso Elisa Lodi.

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